Bonus 150 euro, arriverà anche a dicembre ma solo per determinate categorie di beneficiari. Qualche accredito, infatti, c’è stato a novembre, mentre il grosso dei pagamenti è rimandato a febbraio 2023.
Vediamo nel dettaglio chi sarà interessato dalla riscossione del Bonus 150 euro a dicembre 2022.
Bonus 150 euro dicembre 2022, chi lo prende?
Il Decreto Aiuti ter che istituisce il Bonus 150 euro non prevede il pagamento a dicembre: l’erogazione, infatti, era fissata per il mese scorso. Ciò significa che percepiranno l’indennità a dicembre quei beneficiari che pur avendone diritto d’ufficio da INPS non lo hanno ricevuto a novembre. Si tratta, in particolare:
- dei pensionati che non lo hanno trovato accreditato nella pensione di novembre;
- dei percettori del Reddito di Cittadinanza che lo scorso 30 novembre non hanno trovato i 150 euro direttamente accreditati sulla Poste Pay;
- dei domestici che lo scorso novembre non hanno ricevuto il bonifico con i 150 euro.
Ma non saranno gli unici. A ricevere il Bonus 150 euro a dicembre saranno anche quei lavoratori dipendenti che riscuotono lo stipendio di competenza di novembre a dicembre. In questo caso, la data di erogazione del bonus dipenderà da quella di accredito dello stipendio.
I dipendenti che riscuotono lo stipendio nel mese di competenza, invece, dovrebbero aver ricevuto i Bonus 150 euro nella busta paga di novembre: è il caso dei dipendenti della pubblica amministrazione.
Bonus 150 euro, chi lo prende a febbraio 2023?
Niente da fare, invece, per altre categorie che dovranno attendere febbraio 2023 per ricevere il Bonus 150 euro, come stabilito dalla circolare INPS n. 127. Parliamo di:
- disoccupati titolari di indennità (agricola e NASpI);
- beneficiari del Bonus Covid;
- lavoratori autonomi e occasionali;
- incaricati delle vendite a domicilio;
- lavoratori Co.Co.Co.;
- stagionali, a tempo determinato e intermittenti;
- iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo.
Gli stessi soggetti che per ricevere il Bonus 200 euro hanno dovuto attendere ottobre anziché luglio. Allo stesso modo, per le prime 4 categorie il pagamento avverrà in automatico da parte di INPS, le altre 3 invece dovranno presentare domanda.