Continuano le convocazioni presso i Centri per l’Impiego per i percettori del Reddito di Cittadinanza.
Questi sanno bene che nel 2023 riscuoteranno solo 7 mensilità di RdC, in particolare se hanno tra i 18 e i 59 anni e non fanno parte di famiglia in cui ci sono disabili, over 60 o minori.
Per questo motivo è fondamentale trovare al più presto un impiego che possa sopperire alla perdita del RdC: d’altronde, lo scopo con cui nasce il sussidio è proprio quello di accompagnare il beneficiario nella ricerca di un impiego.
Percettori RdC convocati al Centro Impiego: quando?
Il richiedente del Reddito di Cittadinanza al quale viene accolta la domanda è obbligato a sottoscrivere il Patto per il Lavoro e a dare la sua immediata disponibilità a lavorare.
Per farlo, viene convocato dagli stessi Centri per l’impiego entro 30 giorni dal riconoscimento del sussidio tramite un SMS o una mail come quello in foto:
Nell’SMS (in questo caso inviato da ANPAL) il CpI dà un appuntamento al percettore, il quale non può mancare pena la decurtazione o la perdita del Reddito di Cittadinanza.
Come si ha modo di leggere, l’appuntamento era per il giorno 8 febbraio, altri ce ne sono stati martedì 7, altri ancora a gennaio e altre ce ne saranno nei prossimi giorni e mesi: questo perché la presa in carico dei percettori può avvenire in ogni momento (dipende da quando si fa domanda di RdC) così come la convocazione presso i centri per l’impiego o il proprio comune di residenza.
Lo scopo, infatti, è fare in modo che il beneficiario del Reddito di Cittadinanza entri al più presto nel mercato del lavoro.