La stagione turistica muove i primi passi in vista degli eventi pasquali e si registra ancora una volta l’assenza d lavoratori stagionali. Un fenomeno che si ripete anche nel 2023 come anche negli anni precedenti secondo le denunce di migliaia di imprenditori in tutta la Penisola.
A lanciare l’allarme su RaiNews questa volta è Assoturismo–Confesercenti a proposito della situazione in Puglia. Ma è analoga a quella di altre zone a vocazione turistica, come Lago di Garda, Riviera romagnola, Sicilia, ecc.
“Anche quest’anno – si legge sul quotidiano ‘all news’ – mancano all’appello migliaia di lavoratori stagionali, sia addetti qualificati che figure come camerieri, facchini, lavapiatti e addetti alle pulizie, quelli con le retribuzioni più basse e dunque più difficili da reperire sul mercato. Secondo la stima di Assoturismo le imprese che non riusciranno a colmare i ranghi rischiano una perdita media di fatturato di oltre il 5%”.