Sorpresa per i percettori del Reddito di Cittadinanza e stavolta il nuovo sussidio MIA non c’entra nulla: si tratta di un vecchio pagamento che INPS ha finalmente provveduto a saldare.
L’accredito riguarda, in particolare, quei percettori che sul proprio Fascicolo Previdenziale avevano una scritta in rosso, segno che qualche mensilità era stata bloccata. Vediamo meglio.
Ricarica RdC 2023, pagamento sbloccato
Nei mesi scorsi, qualche beneficiario del Reddito di Cittadinanza non aveva ricevuto il pagamento della prima mensilità dopo il rinnovo: sul Fascicolo Previdenziale del Cittadino questa risultava infatti scritta “in rosso”, a segnalare che l’erogazione era stata sospesa.
Tuttavia, nelle scorse ore INPS ha provveduto a sbloccare le rendicontazioni per chi si trova nella situazione appena descritta. La conferma arriva direttamente dai nostri lettori. In particolare, da coloro che non hanno ricevuto la ricarica anticipata del RdC di febbraio:
Come si legge nel Fascicolo Previdenziale di questo lettore, la ricarica che avrebbe dovuto essere erogata il 13 febbraio (quindi la prima dopo il rinnovo) ma che era stata sospesa poi accolta poi di nuovo sospesa ha finalmente una data di “invio disposizione a Poste” e “rendicontazione da Poste”: è quella di mercoledì 8 marzo.
Nella giornata di ieri INPS ha quindi pagato i percettori che attendevano l’accredito della prima mensilità dopo il rinnovo ormai da quasi un mese. Con l’avvenuto pagamento, il percettore può eventualmente anche ritirare una nuova Carta RdC.
Vedremo se le lavorazioni del Reddito di Cittadinanza di marzo per chi ha diritto alla ricarica anticipata fileranno lisce come l’olio oppure se si ripresenterà la stessa situazione di stallo: non resta che attendere, tanto ormai è questione di pochi giorni.
