Bonus 550 euro destinato ai lavoratori con contratto di lavoro part-time, le domande sono giunte all’Inps ma la lavorazione resta ferma per circa 1/6 dell’intera platea.
E’ quanto si apprende durante i lavori, conclusi ieri a Rimini, del Congresso Nazionale Cgil, dove viene ricordato che il Bonus è stato introdotto quale prima, temporanea, risposta ai lavoratori part-time ciclici, specie quelli impiegati nelle mense che alternano mesi e orari di lavoro a non lavoro.
Il Bonus 550 euro è stato introdotto nel 2022 da uno dei Decreti Aiuti del Governo. Fortemente voluto dal Ministro del Lavoro, il PD Andrea Orlando, al momento non si ha notizia di una persona che lo abbia già ricevuto.
“Essere arrivati a far riconoscere quel bonus – ha rimarcato la delegata Filcams Cgil Simone Frezzato – ha creato molte aspettative. Finalmente la questione del salario per chi opera nel nostro settore è stata affrontata, anche se con uno strumento temporaneo. Ma si rischia un effetto contrario, vista la doccia fredda di questi mesi. Su 60mila domande, al momento, solo 10mila sono state accolte, per problemi tecnici che l’Inps non ha ancora risolto.”
La notizia che rimbalza sul palco cigiellino di Rimini, era già stata anticipata giorni fa dalla Cgil Nazionale. Sembrerebbe infatti che ci sia un problema sui requisiti di accesso che taglierebbero fuori buona parte dei lavoratori della platea potenzialmente interessata. Per i dettagli e per conoscere della possibilità di fare riesame clicca qui.