HomeEvidenzaISEE Corrente 2023 al via da aprile: Tutti i Documenti necessari

ISEE Corrente 2023 al via da aprile: Tutti i Documenti necessari

L’ ISEE corrente è un indicatore utilizzato per attestare la situazione reddituale più recente dell’intero nucleo familiare. 

Si può procedere all’elaborazione dell’ISEE corrente quando all’interno del nucleo familiare, si sono susseguite delle variazioni di tipo reddituali e/o patrimoniali rispetto a quelle dichiarate nell’ISEE ordinario 2023, con i redditi e patrimoni del 2021.

ISEE corrente 2023: quando si può fare?

Ci sono due finestre temporali per richiedere l’ISEE corrente:

  • dal 1° aprile 2023 al 31 dicembre 2023, quando la variazione è di tipo patrimoniale e superiore al 20% rispetto all’ISEE ordinario 2023, oppure se la variazione è di tipo reddituale e superiore al 25%, o contestualmente se si verificano le predette variazioni;
  • dal 1° gennaio 2023 al 31 marzo 2023, (termine oramai superato) se la variazione era solamente di tipo reddituale e comunque superiore al 25% rispetto l’ISEE ordinario.

ISEE Corrente 2023: quali documenti occorrono?

Per la richiesta dell’ISEE corrente sono necessari i seguenti documenti:

  • ISEE ordinario 2023;
  • Certificazione che attesti la variazione della condizione lavorativa come per esempio: la lettera di licenziamento, lettera di dimissioni, chiusura partita IVA…;
  • Documentazione che attesti la riduzione dell’orario di lavoro da full time a part-time;
  • Documentazione che indica il reddito percepito nei 12 mesi precedenti alla presentazione dell’ISEE corrente (buste paga, certificazione lavoro autonomo) compresi i trattamenti assistenziali previdenziali e indennitari a qualunque titolo, percepiti da amministrazioni pubbliche, incluse le carte di debito assistenziali come ad esempio il Reddito di cittadinanza, Bonus famiglia, vari Bonus, Assegno unico per i figli…);
  • Per la variazione del patrimonio mobiliare e immobiliare va presentata la documentazione del patrimonio posseduto riferito al 31 dicembre dell’anno precedente, mentre per i conti correnti è necessario dichiarare il saldo e la giacenza media.

Per altre informazioni in merito alla validità dell’ISEE Corrente 2023, Clicca qui.

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