Voucher formativi per chi percepisce il Reddito di Cittadinanza, è l’ultima iniziativa in termini di tempo del Comune di Messina volta a rafforzare le competenze degli individui e favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro.
Ciò rappresenta un esempio di come una parte degli Enti locali si siano attivati per consentire l’accesso ai corsi formativi ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza. A differenza del Governo che nonostante gli annunci sulla formazione ‘massiva’ per 600mila percettori, adesso sembra in una fase di stallo.
Vediamo nel dettaglio chi può richiederli e come fare.
Percettori RdC, voucher formativi: requisiti
Il Voucher è un titolo di spesa, nella forma di un budget individuale, che consente al beneficiario di acquisire servizi presso Enti accreditati finalizzati all’acquisizione o al rafforzamento delle competenze trasversali (percorsi professionalizzanti e/o di qualificazione professionale).
Nel dettaglio, l’avviso pubblicato dal Comune di Messina riconosce un massimo di 315 voucher per l’attivazione di corsi professionalizzanti e di autoscuole per il conseguimento della patente di guida.
Possono partecipare all’avviso tutti i soggetti residenti nel Comune di Messina che:
- siano beneficiari del Reddito di Cittadinanza (anche nel caso in cui alla data della domanda il beneficio sia scaduto a seguito dei 18 mesi di prima fruizione complessiva e nel caso sia stata ripresentata istanza RdC), in condizione di disoccupazione e con un ISEE pari o inferiore a 6.000 euro alla data di attivazione di presentazione della domanda e in carico al Servizio Sociale Professionale per l’attivazione di un Patto di inclusione sociale.
- soggetti in carico al Servizio Sociale Professionale con ISEE pari o inferiore a 6.000 euro.
Nel caso di domande da parte di più componenti del medesimo nucleo familiare, sarà ammesso al beneficio il soggetto ritenuto più idoneo dal Servizio sociale professionale del Comune di Messina.
Percettori RdC, come funziona il voucher formativo e quanto vale?
Il rilascio del voucher formalizza l’accesso del destinatario all’intervento e il suo impegno a partecipare alle attività concordate con il Servizio Sociale Professionale del Comune di Messina. Successivamente il beneficiario del voucher sceglierà uno tra i Soggetti che si saranno accreditati presso il Comune di Messina per l’attivazione dei corsi professionalizzanti e di autoscuole.
Al beneficiario il comune di Messina rilascerà voucher formativo a copertura dei costi del corso, da spendersi presso la struttura scelta. Il voucher potrà avere un valore massimo pari ad € 2.000,00. Lo stesso copre tutti i costi relativi alla formazione, e quindi anche quelli dovuti a titolo di tasse, diritti amministrativi, spese di gestione, rilascio attestati, ecc.
Qualora il corso di formazione non sia completato dall’utente (rinuncia, superamento ore assenza, legittimo impedimento), all’Ente di formazione verrà applicata una decurtazione del valore del Voucher proporzionale che tenga conto delle ore di corso effettivamente frequentate, con riferimento massimo alla durata complessiva del corso.
Voucher Percettori RdC Comune di Messina: come fare la domanda?
Le domande di partecipazione potranno essere inviate a partire dalle ore 10:00 di martedì 11 aprile e non sono previsti termini di scadenza. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata, utilizzando esclusivamente il Modello Allegato n. 1 all’avviso.
La procedura di avvenuta presentazione della domanda, da dove si evincerà giorno e orario di consegna, avverrà attraverso il rilascio automatico di ricevuta mediante PEC. Si tratta di una procedura a sportello, pertanto l’ordine della presentazione della domanda ne determinerà la priorità di ammissione al beneficio, previo superamento del colloquio motivazionale.
Una volta compilata la domanda di partecipazione, dovrà essere inviata per posta elettronica certificata alla casella PEC [email protected] riportando chiaramente nell’oggetto la dicitura: “Istanza Voucher formativi e per il conseguimento di
patenti guida ‘PON INCLUSIONE 2014-2020 – AVVISO 1/2019 – PAIS’”.
Alla domanda dovranno essere allegati:
• fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente e codice fiscale;
• modello ISEE in corso di validità.
Farà fede per la ricezione dell’istanza di partecipazione la data e l’orario indicati nella ricevuta di avvenuta consegna della PEC, così come rilasciata dal gestore del servizio. Per maggiori informazioni esclusivamente sulla documentazione da presentare e sui requisiti di partecipazione, gli interessati potranno rivolgersi gratuitamente al front office del Dipartimento Politiche Sociali.