Bonus Psicologo 2023, i genitori possono fare domanda al posto dei figli minorenni? E serve il consenso di tutti e due i genitori per richiederlo? Domande lecite e molto gettonate, soprattutto considerando gli strascichi che la pandemia e la quarantena hanno avuto sui più giovani: il 60% delle richieste nel 2022, infatti, è giunto da under 35.
Le domande per il bonus psicologo non sono ancora aperte, presumibilmente lo saranno dal prossimo giugno, vediamo quindi di chiarire i dubbi in merito prima dell’avvio delle richieste.
Bonus Psicologo figli minorenni, possono chiederlo i genitori?
I genitori possono fare domanda del Bonus per i propri figli minorenni? La risposta è affermativa, e si può richiedere anche più di un contributo per i propri figli minorenni se i requisiti per accedere al Bonus Psicologo sono rispettati. Sarà sufficiente verificare la graduatoria di assegnazione del bonus.
Per esempio, un genitore con una figlia di 13 anni può fare domanda per il bonus psicologo ad uso della figlia, purché rispetti i requisiti ISEE (non superiore a 50 mila euro).
Inoltre, non serve il consenso di entrambi i genitori per richiedere il Bonus psicologo: se l’altro genitore non è d’accordo con la richiesta di assistenza psicologica per il figlio minorenne, non è necessario il suo benestare. Poiché il richiedente è il genitore che fa domanda, infatti, il consenso dell’altro genitore non è richiesto per far intraprendere al figlio minorenne un percorso di aiuto psicologico.