Reddito di Cittadinanza, continuano le convocazioni dei percettori presso i Centri per l’Impiego. Dall’inizio dell’anno sia i CpI che i Comuni di Residenza si occupano della presa in carico di chi beneficia di NASpI o, appunto, Reddito di Cittadinanza, visto che il fine ultimo di questi sussidi assistenziali è quello di accompagnare il percettore nella ricerca di un nuovo impiego.
Convocazione Centro Impiego percettori RdC: quando?
A convocare il percettore RdC è lo stesso Centro per l’Impiego, che gli invia un SMS con data e ora dell’appuntamento, al quale il beneficiario è obbligato a presenziare pena l’applicazione delle sanzioni previste dalla norma. Il tipo di messaggio che arriva è il seguente:
In questo caso, il percettore residente a Palermo è obbligato a recarsi al CpI della città il prossimo 19 aprile all’orario prestabilito. Il Centro per l’Impiego convoca il percettore per firmare il Patto per il Lavoro e sottoscrivere la DID (dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro).
In alcuni casi, possono essere convocati anche i percettori di RdC che hanno più di 60 anni, vincolati alla frequenza dei progetti formativi nonostante per loro la necessità e la fretta di trovare un impiego siano minori visto che avranno diritto al Reddito di Cittadinanza per tutto il 2023 e non per soli 7 mesi, come previsto dalla Legge di Bilancio.
Terminato il colloquio e dunque la presa in carico, il percettore sarà inserito nel programma GOL, volto, appunto, a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e a trovare un’occupazione ai percettori sia del Reddito di Cittadinanza che di NASpI o altre forme di assistenza.