Malattia braccianti agricoli, continuano gli accrediti nei confronti dei lavoratori impiegati nei campi, sia quelli a tempo indeterminato, sia quelli con contratto a termine. Solo questi ultimi, però, hanno diritto all’accredito direttamente da INPS.
Vediamo quando spetta e quando arriva.
Malattia agricola 2023: quando spetta?
L’importo dell’indennità di malattia agricola (ma anche maternità e paternità) è calcolato con riferimento a periodi di paga compresi nell’anno 2023 e spetta se il bracciante ha accumulato 51 giorni di lavoro in agricoltura o nell’anno precedente o suddivisi tra l’anno precedente e l’anno in corso.
Il periodo massimo di indennità lavorativa è pari al numero di giorni di iscrizione negli elenchi, fino al limite di 180 giorni nell’anno solare. Per quanto riguarda l’importo, invece, la retribuzione di base per la liquidazione delle prestazioni non può essere inferiore al minimale di legge che, per il 2023, è pari a 48 euro.
Malattia braccianti agricoli 2023: quando arriva?
A maggio si verificheranno nuovi accrediti della malattia per braccianti agricoli, dopo quelli già verificatisi tra marzo e aprile. Conferme giungono proprio dai Fascicoli Previdenziali dei percettori, sui quali è comparsa la data di venerdì 5 maggio:
Tema caldo di questo mese di maggio è anche l’attesa del pagamento della Disoccupazione Agricola 2023. E’ possibile conoscerlo con anticipo usando il Calcolatore di TuttoLavoro24.it.