Con l’abolizione del Reddito di Cittadinanza, il Governo non può permettere che agli ex percettori siano proposti lavori con stipendi più bassi dell’importo mensile del sussidio.
E’ quanto dichiarato dal leader di Azione Carlo Calenda che pungola Meloni & C. ad intervenire per evitare che queste persone, perdano uno strumento importante utile al loro sostentamento. E’ il caso ad esempio di chi lavorando, prendeva il RdC quale integrazione ad un salario basso, oppure di chi non lavorava e ora si potrebbe ritrovare senza aiuti per ‘occupabile’.
“Noi oggi abbiamo circa 2 milioni e mezzo di lavoratori che lavorano sotto i 9 euro l’ora – ha rimarcato Calenda al Tg4.– . Occorre mettere un limite di dignità sotto il quale non si può andare. Non è che togli il reddito di cittadinanza e li mandi a fare un lavoro per cui percepiscono meno del reddito”.