Il Decreto che il Governo Meloni adotterà nel consiglio dei Ministri convocato per il 23 maggio prossimo per introdurre sostegni a favore delle popolazioni colpite dalle alluvioni di metà maggio, conterrà nuovi Aiuti in stile ‘Covid’. Vale a dire aiuti come quelli previsti durante la pandemia tra il 2020 e il 2021.
Lo riporta il quotidiano Il Messaggero in edicola oggi:
“Nel Consiglio dei ministri convocato martedì – «prima non si poteva, serve una mappatura dei danni» dice Meloni dal G7 scacciando dubbi e polemiche – atterrerà un primo pacchetto di aiuti ai comuni colpiti. Venti milioni di euro per gli interventi immediati, ma il Mef lavora a uno stanziamento fino a un miliardo di euro per tamponare i danni della catastrofe, anche se si tratta, per il momento, di cifre scritte a matita. Sarà garantita l’esenzione fiscale alle aree colpite: sul tavolo la sospensione dei termini in materia di adempimenti e versamenti tributari, e la previsione di una rateizzazione dei relativi pagamenti. Mentre per il sostegno alle aziende emiliano-romagnole il governo seguirà il modello Covid. Ovvero già nel Cdm di martedì renderà gratuita la garanzia del Fondo Centrale per le imprese che negli ultimi anni è servito ad assicurare la linea di credito alle pmi travolte dalla pandemia”.
Dunque alleggerimento dagli adempimenti ordinari per imprese e famiglie ma anche – continua il quotidiano romano – “ristori per gli agricoltori e gli artigiani colpiti dall’esondazione”.