Reddito di Cittadinanza maggio 2023, si annuncia una vigilia travagliata per molti percettori che a distanza di poche ore dall’avvio delle lavorazioni stanno ricevendo alcune notifiche da Inps.
Non certo buone notizie, ma nuovi stop che non daranno seguito alla ricarica attesa di fine mese. Vediamo cosa sta accadendo.
RdC maggio 2023, Inps blocca la Ricarica
Inps blocca nuovamente la ricarica a poche ore dalla lavorazione. E’ quanto sta accadendo ai percettori che hanno avuto esito negativo e sospensione ad aprile per via del mancato invio del Modello RdC Com Esteso. Ma non solo. Le sospensioni stanno dilagando come si può evincere da questa foto:
Chi non ha fatto la comunicazione circa la variazione occupazionale entro 30 giorni riceve lo stop da Inps. “Domanda decaduta”, si legge, anche a seguito di richieste di “riesame”.
Dunque, in sintesi, niente erogazione RdC maggio 2023 per:
- coloro che hanno avuto lo stop ad aprile, senza aver ricevuto la ricarica, nonostante sia stata fatta domanda di riesame;
- chi nel frattempo non ha inviato il modulo RdC Com Esteso.
Resta incerta invece la posizione di coloro che hanno avuto la notifica perchè “sospesa per accertamenti dalle sede”. E’ questo l’ulteriore messaggio di notifica che Inps sta recapitando in queste ore e che i percettori possono leggere accedendo al loro Fascicolo Previdenziale.
