Reddito di Cittadinanza maggio 2023, sono ore non proprio piacevoli quelle che stanno precedendo la ricarica di fine mese. Perché molti percettori non la riceveranno, qualcun altro invece non sa se aspettarsela o meno.
A qualche giorno dalla ricarica, infatti, INPS sta inviando dei messaggi che fanno presumere che la ricarica non ci sarà. Vediamo meglio.
RdC maggio 2023, INPS sospende la ricarica
Le notifiche che arrivano da INPS destinate ai percettori del RdC sono di due tipi:
- quelle con scritto “Domanda RdC decaduta”, a seguito di riesame o del mancato invio del modulo Rdc-Com esteso;
- quelle in cui compare la scritta “Domanda RdC sospesa per accertamenti della sede”.
Se nel primo caso il pagamento del Reddito di Cittadinanza di maggio non avverrà (e i casi non sono pochi), nel secondo caso – ripreso in foto – la situazione è incerta.
INPS, infatti, sta svolgendo ulteriori controlli e verifiche sul nucleo familiare beneficiario del Reddito di Cittadinanza: nel caso in cui non emergesse nulla di anomalo, la ricarica avverrà senza problemi, magari solo con qualche giorno di ritardo. Nel caso in cui, invece, risultassero delle incongruenze, allora il pagamento verrà messo in discussione.