Carta Spesa Dedicata a te da 382 euro, in alcune città è già cominciata la fase del ritiro della misura presso gli sportelli postali. Ritiro che però è condizionato al possesso dell’invito da parte dei Comuni a presentarsi alle Poste.
L’invito è una vera e propria lettera, anche elettronica, che il Comune di residenza invia ai cittadini risultati beneficiari della Carta contenente la buona nuova e le indicazioni per il ritiro della stessa. Una volta ricevuta la lettera, si può andare alle Poste a prendere la carta. In quali città si parte oggi?
Carta Spesa Comuni, dove posso ritirare?
Le città in cui la lettera è più attesa sono quelle in cui INPS ha indicato il maggior numero di beneficiari, selezionati tra tutti i cittadini residenti e tra quelli che hanno un ISEE sotto i 15 mila euro e che non percepiscono alcun tipo di sostegno statale, né contro la povertà, come come mezzo di inclusione né come integrazione salariale.
Anche tra i cittadini che hanno i requisiti, comunque, potrebbe esserci qualcuno rimasto escluso dal beneficio: questo perché nell’assegnazione della Carta Spesa, i Comuni hanno tenuto in considerazione dei criteri che hanno stabilito un ordine di priorità.
Nella top 5 delle città con più beneficiari troviamo:
- Napoli, con 31.307 percettori;
- Roma, con 30.271 beneficiari della Carta;
- Palermo, dove la carta andrà a 20.309 persone;
- Milano, dove i beneficiari selezionati sono 14.866;
- Catania, con 11.746 persone selezionate.
In due di queste città la distribuzione delle Carte comincia oggi: si tratta di Napoli e Palermo. Ma lo stesso riguarda altre località: sono infatti molti i Comuni che si sono allineati alla data del 24 luglio.
Per quanto riguarda Palermo, la notizia è stata data dal Comune il 19 luglio, il giorno dopo la chiusura delle liste. Anche i residenti nel capoluogo campano riceveranno in giornata la lettera con l’invito a presentarsi all’ufficio postale per ritirare la Carta.
In attesa di ricevere la lettera, recandosi presso gli uffici postali, non è escluso che allo sportello Poste consegni ugualmente la Carta anche senza invito, ma tutto dipende dalle regole degli uffici postali. A Milano, per esempio, questa possibilità appare remota: anche se si rientra nella graduatoria dei beneficiari che il Comune di Milano ha pubblicato, senza la comunicazione ufficiale gli sportellisti non sono tenuti a consegnare la Carta Spesa.
Ai beneficiari residenti a Catania, invece, la lettera non sarà inviata a casa, ma saranno gli stessi a doverla andare a prendere presso il municipio di competenza territoriale. La lettera, rilasciata solo se il beneficiario sarà munito di un valido documento di identità e del codice fiscale, conterrà un codice identificativo e le indicazioni per il ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati.