INPS 11-15 settembre 2023: RdC, NASpI, Assegno Unico, 730, Carta Acquisti

Inps

Cosa paga INPS dall’11 al 15 settembre? Quali prestazioni ci sono in agenda? Partono le ricariche anticipate del Reddito di Cittadinanza e i pagamenti dell’Assegno Unico su IBAN. Continuano le ricariche della Carta Acquisti, gli accrediti della NASpI e i rimborsi del 730.

Reddito di Cittadinanza settembre 2023, ricarica anticipata in arrivo

Questa è la settimana in cui arriva la ricarica anticipata del Reddito di Cittadinanza: quella che interessa chi deve riscuotere mensilità arretrate o la prima mensilità (la domanda di RdC si può ancora fare, nonostante la riforma preveda lo stop definitivo del sussidio da gennaio).

Il pagamento è fissato per venerdì 15 settembre e sarà anticipato dalle lavorazioni: queste ci saranno mercoledì 13, dopo poco uscirà la data di invio disposizione a Poste e, infine, Poste Italiane effettuerà la ricarica effettiva.

Assegno Unico settembre 2023: la data INPS

Settimana decisiva anche sul fronte dell’Assegno Unico su IBAN. Le disposizioni di pagamento non sono ancora comparse sui Fascicoli Previdenziali dei percettori, ma le date di accredito si conoscono di già: il primo giorno utile da cerchiare sul calendario è venerdì 15 settembre. Lo ha reso noto INPS nel comunicato stampa del 10 luglio scorso. Gli altri accrediti si verificheranno poi la prossima settimana.

Chi ha diritto all’Assegno unico come integrazione al Reddito di Cittadinanza e, nel dettaglio, agli arretrati (quindi alle mensilità antecedenti ad agosto), dovrà probabilmente attendere la prossima settimana. L’assegno Unico su RdC, infatti, arriva dopo la ricarica del sussidio: cadendo questa di venerdì, è logico pensare che INPS ne rimandi il pagamento a lunedì 18 settembre.

NASpI settembre 2023: quando paga INPS?

I pagamenti della NASpI sono partiti lo scorso venerdì 8 settembre ma il grosso degli accrediti si verificherà questa settimana. La NASpI che arriva a settembre è di competenza agosto e i giorni da cerchiare sul calendario per ricevere l’importo spettante sono:

  • lunedì 11 settembre;
  • martedì 12 settembre;
  • mercoledì 13 settembre.

Una parte dei percettori (la prestazione spetta a chi ha perso il lavoro involontariamente), comunque, ancora non trova la lavorazione sul proprio Fascicolo Previdenziale: ciò significa che in questi primi giorni della settimana potrebbero verificarsi altre lavorazioni e che nuovi accrediti potrebbero giungere anche tra giovedì 14 e venerdì 15 settembre.

Rimborso 730 da INPS, a chi arriva a settembre?

Non sono terminati i rimborsi 730, ossia i pagamenti del conguaglio IRPEF rivolti a tutti coloro i quali abbiano indicato INPS come sostituto di imposta e siano risultati a credito con la dichiarazione dei redditi.

A indicare INPS come sostituto di imposta sono i pensionati e i percettori di NASpI, DIS-COLL e disoccupazione agricola: in questi casi, dunque, è lo stesso Istituto Previdenziale a occuparsi di rimborsare il percettore.

La data in cui INPS pagherà è lunedì 11 settembre e ne saranno interessati, in particolare, i pensionati e titolari della NASpI che hanno trasmesso il modello 730/2023 nel periodo compreso dal 21 giugno al 15 luglio 2023: INPS, infatti, effettua il rimborso del credito fiscale nella seconda mensilità successiva alla data di consegna della domanda.

Carta Acquisti settembre 2023, altri 80 euro in arrivo?

Nonostante una tre giorni di ricariche, Poste Italiane potrebbe non aver ancora terminato di pagare la Carta Acquisti. Le ricariche relative al bimestre settembre-ottobre ci sono state tra il 6 e l’8 settembre, ma una parte dei percettori potrebbe non avere ancora incassato gli 80 euro.

Pertanto, non è escluso che in questa seconda settimana di settembre Poste Italiane possa emettere altre ricariche della Carta Acquisti. I beneficiari sono gli over 65 e coloro che hanno figli sotto i 3 anni che rispettano i requisiti e possono spendere gli 80 euro per fare la spesa, comprare farmaci e parafarmaci e pagare le bollette.