Tredicesima detassata per dipendenti e pensionati, il Governo ci pensa ancora ma nel 2023 non se ne fa di nulla. L’ipotesi, infatti, è che quella di rimandare l’operazione al 2024.
Già da qualche tempo circolava l’ipotesi di una detassazione della tredicesima mensilità, che il viceministro dell’Economia Maurizio Leo ha smentito parlando a Sky TG24: ‹‹Nel 2023 ritengo abbastanza complesso trovare le risorse. […] La delega lo rende applicabile nel 2024›› aveva anticipato il viceministro del palazzo delle finanze.
Torna sulla notizia Il Sole 24 Ore di giovedì 21 settembre.
Tredicesima pensionati, meno tasse dal 2024
La detassazione delle tredicesime ci sarà, ma non nel 2023. Non solo i dipendenti, ma anche i pensionati dovranno aspettare il prossimo anno prima di godere di un aumento sulla tredicesima.
La notizia trapela da Il Sole 24 Ore, che nell’edizione in edicola il 21 settembre anticipa il contenuto delle bozze della Commissione chiamata a costruire le proposte normative per l’attuazione della delega fiscale.
Nelle bozze si propone di agevolare la tassazione delle tredicesime sia dei dipendenti che dei pensionati, applicando un’aliquota fissa del 15%, a prescindere dalla fascia reddituale, anziché l’attuale imposta del 47, 27 o 23 per cento a seconda del reddito.
Ma come sottolinea il quotidiano, ‹‹le difficoltà dei conti pubblici stanno già mettendo in affanno l’idea››. Insomma, per la detassazione delle tredicesime se ne riparla nel 2024.