Concorsi pubblici, dal Ministero della Pubblica Amministrazione in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli arriva un’app per consultarli tutti e, eventualmente, iscriversi.
Un portale di reclutamento del personale della PA esiste già da due anni ed è inPA.gov.it. Da dicembre arriverà anche un’app per smartphone e Android, che non è che una sua evoluzione. Vediamo come funzionerà.
App concorsi pubblici: come funziona
Le informazioni sul funzionamento di questa nuova app per il reclutamento di lavoratori statali le fornisce Il Messaggero di mercoledì 15 novembre.
Digitando la posizione a cui si aspira e in quale Regione o provincia (es. funzionario amministrativo Lombardia), usciranno i bandi che prevedono assunzioni per quella posizione in quella regione/provincia. Ciò sarà possibile grazie al motore di ricerca che filtrerà le offerte in base alla categoria, allo stipendio, all’area geografica, allo stato del concorso e al periodo di pubblicazione.
Si potrà accedere sia come ospite sia come utente registrato. Oltre a trovare le offerte e candidarcisi, nell’area personale si potranno consultare tutte le informazioni relative al bando, gestire le informazioni personali e ricevere notifiche sulle selezioni a cui si partecipa (es. pubblicazione dei risultati delle prove o le convocazioni). Ci sarà anche una sezione ad hoc nella quale consultare le notizie sulle attività di reclutamento.
Come riporta il quotidiano romano, secondo il Ministero della Pubblica Amministrazione gli individui potenzialmente interessati ai bandi sono circa 24 milioni: attraverso l’app si intende raggiungere più persone possibili, facendo leva anche sulla riduzione dei tempi delle procedure concorsuali. Lo scopo è quello di traghettare i giovani verso la pubblica amministrazione, arrestando così la fuga dai concorsi pubblici.
Nel 2024, i posti messi a bando saranno circa 170 mila, per lo più a tempo indeterminato.
