I pagamenti NoiPA per i dipendenti pubblici non sono terminati. Un nuovo appuntamento attende una parte importante della platea, in particolare quella del comparto Scuola. Nuovi accrediti attesi per il 22 dicembre con la conclusione dell’emissione speciale, vediamo quali.
Supplenti brevi: in pagamento gli stipendi fino a novembre
Per i supplenti brevi – e fortunati – che hanno avuto concluso l’iter amministrativo per il pagamento degli stipendi arretrati da settembre a novembre, il pagamento dovrebbe avvenire in data 22 dicembre 2023.
Il pagamento dei supplenti brevi ha un iter che ricorda “il gioco dell’oca“.
Si comunica con la trasmissione a NoiPA il contratto che viene elaborato. Alla fine del mese la Scuola autorizza il pagamento ma, se il supplente breve ha effettuato una assenza, si ritorna dal via.
Il pagamento viene effettuato solo e se NoiPA trova i fondi nel capitolo di bilancio dedicato.
Tredicesima su contratti a tempo determinato
Il personale della Scuola che non ha rinnovato il contratto nel corrente anno scolastico, ha diritto al pagamento dei ratei della tredicesima maturati nell’anno solare 2023.
Si tratta di ratei arretrati relativi all’anno scolastico precedente, che NoiPA non procede al pagamento immediato ma attende l’eventuale presa in servizio del personale della Scuola a tempo determinato per pagare, insieme ai contratto, anche la tredicesima.
Contratti Supplenti annuali
Con l’emissione speciale vengono anche pagati anche gli ultimi contratti, pervenuti tra fine novembre e inizio dicembre.
Titolari di questi contratti sono i dipendenti della Scuola a tempo determinato con scadenza contratto al 30 giugno o 31 agosto.
Compensi per il personale non scolastico
Per il personale non appartenente al mondo della scuola sono previsti i seguenti pagamenti:
- Fondo Risorse Decentrate per il personale delle Funzioni Centrali;
- Straordinari fino al mese di novembre del corrente anno;
- Compensi derivanti da contrattazione decentrata;
Dopo la corresponsione di questi emolumenti, nell’ultimo cedolino sarà presente l’imponibile previdenziale relativo all’anno in corso.