Decreto PNRR, Percettori AdI e SFL: sì ai Titoli di Stato fino a 50.000€

Isee

I percettori dell’Assegno di Inclusione potranno godere del trattamento di integrazione al Reddito erogato da Inps e nel frattempo possedere titoli di Stato fino a 50.000 euro.

Nella versione definitiva del Decreto PNRR pubblicato in Gazzetta Ufficiale – serie Generale del 2 marzo 2024, è saltata la norma che creava un’eccezione per i beneficiari AdI e Supporto Formazione e Lavoro. Per queste famiglie la prima versione del provvedimento prevedeva una “punizione”: solo per loro il calcolo ISEE doveva tener conto anche dei BOT, CTZ, BTP e buoni fruttiferi postali fino 50.000 euro.

Cosa aveva previsto il Governo in una prima versione

Se per avere qualsiasi altra prestazione, come Assegno Unico figli o Carta Acquisti, era possibile avere un ISEE che neutralizzava i titoli di Stato fino a 50.000 euro come prevede l’ultima Legge di Bilancio. Per avere le misure “eredi” del Reddito di Cittadinanza, questi prodotti finanziari dovevano essere conteggiati.

Nelle ultime ore però c’è stato un ripensamento da parte del Governo che ha – di fatto – dato il via libera alla compatibilità tra il possesso di titoli di Stato sotto la soglia di 50.000 euro e AdI/SFL.

Il ripensamento sui Titoli di Stato nell’ISEE

La versione uscita dal Consiglio dei Ministri, poi trasmessa al Ministero della Giustizia per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale non contiene questa modifica. Quindi dal 2024 il possesso dei titoli di Stato fino a 50.000 euro non impatterà sul calcolo ISEE. Non escludendo quindi l’accesso a prestazioni come Assegno di Inclusione e Supporto Formazione e Lavoro fermo restando la presenza di tutti i requisiti di legge.

Tuttavia, l’attuazione di questo esonero – per tutti gli italiani – è ancora fermo. Come precisato da Inps nel Messaggio del 12 gennaio 2024, è necessaria una riforma al Dpcm n. 159 del 2013 in materia di ISEE.