Dipendenti Pubblici, 34 anni di Arretrati: chiarimento sui beneficiari

Arretrati

Sono migliaia le domande di rimborso pervenute alle Amministrazioni Centrali relativamente alla sentenza della Corte Costituzionale numero 4/2024 che ha dichiarato non conforme ai dettami della Costituzione il blocco unilaterale dell’anzianità volta al conseguimento della “maggiorazione della retribuzione individuale di anzianità”.

TuttoLavoro24.it, ricordiamo, aveva messo a disposizione un Modello di richiesta (scaricalo qui) da inoltrare alla propria amministrazione per chiedere gli arretrati.

Il parere dei legali

Finora alcuna Amministrazione ha risposto agli atti di diffida che sono serviti, tuttavia, a interrompere i termini di prescrizione.

Pochi giorni fa il sindacato Confintesa ha inviato ai propri iscritti un’informativa nella quale ha dato alla sentenza le seguenti interpretazioni:

  • per aver diritto al pagamento non bisogna aver precedentemente avuto una sentenza contraria passata in giudicato;
  • hanno diritto al pagamento chi ha promosso un giudizio che è stato sospeso in attesa della decisione della corte costituzionale;
  • Ha diritto chi è in servizio o è stato collocato a riposo da meno di cinque anni (secondo gli orientamenti consolidati della Corte di Cassazione).

Tuttavia è da valutare la problematica del costo/beneficio che un ricorso all’azione legale può portare in considerazione del fatto che il dipendente che ricorre potrebbe essere assoggettato alle spese di soccombenza nel caso in cui l’azione legale non vada a buon fine.

Il sindacato ha evidenziato che sono esclusi dal ricorso il personale militare e delle altre forze dell’ordine.

Cos’è la maggiorazione R.I.A.?

La maggiorazione delle Retribuzione Individuale di Anzianità è un assegno previsto dal DPR 44/1990.

Il DPR 44/90 è stato l’ultimo contratto di lavoro firmato prima della privatizzazione del rapporto di lavoro.

Ricordiamo che la Maggiorazione R.I.A. viene erogata da NoiPA con i seguenti tre codici per ciascuna area:

  • 656/305 – pari a 21,51 euro mensili con 5 anni di anzianità al 31/12/1990 nella terza area;
  • 656/310 – pari a 43,02 euro mensili con 10 anni di anzianità al 31/12/1990 nella terza area;
  • 656/320 – pari a 86,04 euro mensili con 20 anni di anzianità al 31/12/1990 nella terza area;
  • 656/205 – pari a 17,22 euro mensili con 5 anni di anzianità al 31/12/1990 nella seconda area;
  • 656/210 – pari a 34,44 euro mensili con 10 anni di anzianità al 31/12/1990 nella seconda area;
  • 656/320 – pari a 68,88 euro mensili con 20 anni di anzianità al 31/12/1990 nella seconda area;
  • 656/105 – pari a 12,91 euro mensili con 5 anni di anzianità al 31/12/1990 nella prima area;
  • 656/110 – pari a 25,82 euro mensili con 10 anni di anzianità al 31/12/1990 nella prima area;
  • 656/120 – pari a 51,64 euro mensili con 20 anni di anzianità al 31/12/1990 nella prima area;

Il il DPR n. 44 del 1990 ribadiva il blocco dell’anzianità per tutti i dipendenti della Funzione Pubblica riconoscendo però, ai commi 4 e 5 dell’art. 9 i seguenti importi in base all’anzianità maturata entro 31 dicembre 1990 che furono denominati Maggiorazione della Retribuzione Individuale dell’Anzianità:

Importi della Maggiorazione della Retribuzione Individuale di Anzianità

A quanto ammontano gli arretrati?

Potrebbero avere diritto agli arretrati tutti coloro che sono stati assunti:

  • dal 01.01.1976 al 31.12.1978
  • dal 01.01.1981 al 31.12.1983
  • dal 01.01.1986 al 31.12.1988

A quanto ammonterebbero gli arretrati lordi maturati alla data di oggi tenendo conto della prescrizione?

In questa tabella abbiamo ipotizzato che il diritto alla fascia di anzianità superiore sia erogato nel 2024 con cinque anni arretrati.