Settimana ricca di pagamenti e lavorazioni INPS quella appena cominciata. Nei giorni dall’8 al 12 aprile, infatti, sono attesi i pagamenti della NASpI, ma non solo. Dovrebbero comparire anche le prime date di accredito dell’Assegno Unico e del Bonus Ex Renzi. Tutto ciò mentre l’Istituto si occupa della disoccupazione agricola e del Bonus Nido.
È questa la settimana in cui partono i pagamenti della NASpI relativa a marzo, l’indennità di disoccupazione che spetta a chi ha perso involontariamente il lavoro.
La NASpI arriva sempre intorno al 10 del mese successivo a quello di competenza: oggi, 8 aprile, cominciano quindi gli accrediti della NASpI di marzo. Continueranno anche domani, martedì 9, e dopodomani, mercoledì 10.
Almeno, queste sono le tre date che per ora sono apparse sui Fascicoli Previdenziali dei percettori, ma non è escluso che i pagamenti possano andare avanti per tutta la settimana. Anche perché la NASpI è gestita a livello locale, sono quindi le strutture INPS sparse sul territorio a occuparsi dei pagamenti: le date di accredito possono dunque differire da zona a zona.
Sarebbero dovuti partire lo scorso 2 aprile i pagamenti del Bonus Nido, il rimborso delle rette di frequenza dell’asilo nido o delle forme di assistenza domiciliare. Lo aveva annunciato INPS nel messaggio n. 1024 dell’11 marzo.
E invece ancora neanche l’ombra, anche se nel frattempo i genitori le spese per l’assistenza domiciliare o per la frequenza del nido le stanno sostenendo.
Le domande risultano ancora inevase e da INPS fanno sapere che «l’Istituto sta lavorando per tenere fede agli impegni presi con i cittadini». Nel 2023 gli accrediti partirono il 6 aprile. L’auspicio dunque è che nel corso di questa settimana la situazione possa sbloccarsi e che INPS possa disporre i primi pagamenti.
Nel corso di questa seconda settimana di aprile dovrebbero partire anche gli accrediti del trattamento integrativo, noto anche come Bonus Ex Renzi. Un contributo da 1.200 euro annui che INPS riconosce in automatico ai titolari di reddito da lavoro assimilato (quindi ai percettori di NASpI, DIS-COLL e disoccupazione agricola) il cui reddito annuo sta tra gli 8.500 e i 15.000 euro.
Il pagamento del Bonus Ex Renzi è mensile (si aggira sui 100 euro) e segue quello della NASpI. In questa settimana, quindi, INPS potrebbe disporre i primi pagamenti. Non esistono date prefissate per l’erogazione di tale contributo, tuttavia è utile prendere a riferimento la metà del mese.
Gli accrediti potrebbero partire da lunedì 15 aprile, ma le lavorazioni dovrebbero verificarsi già in questa settimana: l’invito, dunque, è quello di tenere d’occhio il proprio Fascicolo Previdenziale.
Questa è l’ultima settimana utile per controllare gli elenchi agricoli provinciali. Essere presenti in tali elenchi, infatti, è una condizione necessaria per accedere alla disoccupazione agricola, l’indennità che spetta a chi negli ultimi 2 anni ha lavorato in agricoltura.
Gli elenchi sono consultabili fino al 15 aprile prossimo, e fino a tale data i braccianti possono far presenti errori e/o omissioni: per esempio, potrebbe essere sbagliato il numero di giornate lavorate in agricoltura. Trascorso il termine, gli elenchi sono da considerarsi definitivi e non sono più perfezionabili.
Nel frattempo, le domande inviate risultano in liquidazione: ciò significa che INPS ha terminato la fase delle lavorazioni e sta dando il via a quella dei pagamenti. Pagamenti che comunque non arriveranno prima di giugno.
Questa settimana, infine, INPS potrebbe disporre anche i pagamenti dell’Assegno Unico. Per avere l’accredito relativo ad aprile è ancora troppo presto, ma le prime date potrebbero comparire a breve sui Fascicoli Previdenziali dei percettori: sono quelle del 17, del 18 e del 19 aprile.
Non è escluso comunque che qualche pagamento possa già arrivare in settimana. Si tratta, in particolare, delle mensilità arretrate, che a volte INPS eroga prima di avviare i pagamenti del mese corrente.
A ricevere il pagamento per ultimi, invece, saranno coloro che hanno fatto domanda di Assegno Unico per la prima volta a marzo e che quindi attendono la prima rata: questi riceveranno il pagamento nell’ultima settimana di aprile, come disposto nel messaggio INPS n. 15 del 2 gennaio.