Anche se il mese di aprile quest’anno è un mese di transizione, riassumiamo tutti i pagamenti di questo mese per gli stipendi gestiti da NoiPA.
8 aprile: Emissione speciale supplenti brevi
Sta per iniziare la prima emissione del mese relativa ai supplenti brevi.
La prima emissione riguarda tutti i contratti scaduti e validati dopo il 18 marzo scorso.
La data di emissione non è ancora presente ma è presumibile che i contratti saranno pagati all’incirca verso il 15 aprile.
12 aprile: Emissione urgente Stipendi NoiPA
La data di venerdì 12 aprile è molto importate.
Numerosi sono stati gli stipendi stornati dalle banche nel mese di marzo.
Ci sono giunte notizie che un numero considerevole di dipendenti ha chiuso il conto corrente prima dell’accredito di marzo, nell’errata convinzione che l’acquisizione dei dati da parte di NoiPA sia automatica e immediata.
Gli stipendi di marzo sono stati emessi il 26 febbraio e pertanto tutte la variazioni fatte dopo hanno avuto effetto da aprile.
Anche molti arretrati della Scuola sono stati respinti dalle banche in quanto i pensionati non avevano provveduto ad aggiornare su NoiPA le coordinate bancarie.
Le coordinate bancarie in qualche caso non sono state cambiate in quanto alcuni pensionati della scuola avevano l’errata convinzione che i pagamenti avvenissero con il cedolino della pensione.
L’emissione urgente, pertanto, servirà ad effettuare la riemissione degli ordini di pagamento stornati.
18 aprile: Emissione speciale NoiPA
L’emissione speciale del 18 aprile non riguarderà solo l’emissione degli stipendi dei supplenti brevi, ma anche i compensi dei vigili del fuoco volontari.
Saranno corrisposti gli stipendi maturati fino al mese di marzo 2023.
23 aprile: accredito stipendio Emissione ordinaria
Martedì 23 aprile è previsto l’accredito dello stipendio di aprile.
Stipendi minori per tutto il personale dell’Agenzia delle Entrate fino all’area III ex F3 che perdono il pagamento della decontribuzione di marzo.
Anche per il comparto Scuola sono previsti stipendi minori per coloro che, con gli arretrati, hanno superato l’imponibile previdenziale di 2.692 euro.
Per l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, invece, sarà in pagamento il Fondo Risorse Decentrate del 2022.
