Oggi 29 maggio INPS è alle prese con 4 prestazioni: paga l’Assegno Unico, la NASpI e il trattamento integrativo. Inoltre, è finalmente a lavoro sulla disoccupazione agricola.
Assegno Unico, chi lo riceve a fine maggio?
Tra i pagamenti INPS in programma per oggi c’è l’Assegno Unico per i figli a carico. Qualcuno sta ricevendo quello relativo al mese di maggio, ma con un importo diverso dal solito. Qualcun altro la prima mensilità in assoluto perché ne ha presentato domanda ad aprile. Altri ancora gli arretrati dell’Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza. Ad oggi il RdC non esiste più, ma ciò non significa che INPS non abbia dei pagamenti residui da liquidare.
Gli accrediti andranno avanti per tutto il giorno. Ad aver diritto a tale prestazione sono tutte le famiglie con figli a carico fino a 21 anni, o senza limiti d’età se affetti da disabilità, a prescindere dall’ISEE. L’ISEE infatti influenza l’importo in pagamento ma non stabilisce l’accesso o meno alla misura.
INPS oggi paga la NASpI
In giornata arrivano anche gli ultimi pagamenti di maggio dell’indennità di disoccupazione NASpI. Questa spetta a chi ha perso il lavoro involontariamente. INPS la riconosce mensilmente, previa domanda.
Questi accrediti fanno riferimento al mese di aprile, com’è prassi visto che la NASpI arriva sempre il mese dopo a quello di competenza. Slittano a fine mese perché non sempre le sedi INPS incaricate di gestire i pagamenti NASpI riescono a muoversi contemporaneamente: qualcuna, per via di una mole di lavoro più elevata, ha bisogno di più tempo. In linea generale ciò accade nelle città metropolitane, dove il carico di lavoro è più consistente, anche se non è sempre detto.
Ma c’è anche chi a fine maggio potrebbe ricevere la NASpI relativa a maggio: un anticipo in via eccezionale che coinvolge coloro che hanno presentato domanda per la prima volta all’inizio del mese. In questo caso INPS per non farli attendere più di un mese eroga una parte della NASpI di maggio proprio a fine maggio, e l’altra parte la paga a giugno.
Altri 100 euro di trattamento integrativo
Una parte dei percettori della NASpI oggi riceverà 100 euro in più. Non insieme all’indennità di disoccupazione ma attraverso un bonifico separato. Si tratta dei 100 euro erogati da INPS a titolo di trattamento integrativo, noto anche Bonus Ex Renzi.
INPS li riconosce ai percettori NASpI (ma anche di DIS-COLL e disoccupazione agricola) il cui reddito annuo rientra nella fascia tra 8.500 e 15.000 euro. Esclusi, dunque, coloro che stanno nella no tax area. Spetta anche ai lavoratori dipendenti nella stessa fascia reddituale, ma questi lo ricevono direttamente in busta paga dal proprio datore di lavoro.
INPS avvia oggi i pagamenti della disoccupazione agricola
Infine, qualche ora fa INPS ha disposto i primi pagamenti dell’indennità di disoccupazione agricola, che spetta ai braccianti che nello scorso biennio hanno lavorato nei campi. Le domande sono chiuse dallo scorso 31 marzo, ma INPS impiega circa 4 mesi per elaborare i pagamenti.
Anche in questo caso, come in quello della NASpI, gli accrediti variano da regione a regione perché sono le sedi INPS sparse sul territorio a occuparsene, e non la sede centrale. Le prime disposizioni di pagamento della disoccupazione agricola si sono verificate in mattinata, pertanto è logico pensare che andranno avanti tutto il giorno e pure nei giorni a venire.