HomeEvidenzaRinnovo CCNL 2022-2024, la Scuola sarà l'ultima: ecco cosa succede

Rinnovo CCNL 2022-2024, la Scuola sarà l’ultima: ecco cosa succede

Rinnovo CCNL 2022 – 2024, l’ARAN ha convocato per il giorno 13 giugno 2024 le Organizzazioni Sindacali per il rinnovo del contratto del comparto Funzioni centrali per il triennio 2022-2024.

Rinnovo CCNL, il comunicato dell’ARAN

Il 22 febbraio scorso, era stato firmato all’ARAN il contratto con il quale ARAN e OO.SS. avevano definito i comparti per la contrattazione.

Tale accordo era propedeutico per l’avvio delle trattative contrattuali che sono iniziate a marzo 2024 per il Comparto Sanità e ad aprile 2024 per il Comparto Funzioni Locali.

Il comunicato dell’ARAN contiene un errore nel titolo dell’evento dove è riportato il triennio 2019-2021 anziché il triennio 2022-2024.

Resta escluso, per il momento, il Comparto Scuola, che sarà l’ultimo a partire.

A quanto ammonteranno gli aumenti?

Cosa possono aspettarsi i dipendenti pubblici dal rinnovo dei contratti del triennio 2022-2024? A quanto ammonteranno gli incrementi?

Abbiamo dati sufficienti per poter elaborare l’incremento dello stipendio in base agli stanziamenti del Governo sulla legge di bilancio.

La legge di bilancio 2024 ha stanziato 3 miliardi di euro per l’anno 2024 e 5 miliardi per l’anno 2025.

Due, dei tre miliardi di euro stanziati per l’anno 2024, sono stati erogati nel 2023 sotto forma di “anticipo contratto 2022/2024” dal decreto anticipi.

Complessivamente sono stati stanziati 8 miliardi di euro per il rinnovo dei contratti che era il minimo richiesto dal Ministro Zangrillo per far decollare le trattative.

Il grosso dello stanziamento a Gennaio 2025

Ma quanto sarà l’incremento delle retribuzioni dal 1° gennaio 2025? Abbiamo provato a calcolarlo con la tabella che abbiamo riportato sotto.

I 5 miliardi vanno divisi tra gli oltre 3.266.000 dipendenti pubblici italiani.

Da tener presente che le somme stanziate sono al lordo dei contributi datoriali e dell’IRAP.

Resterebbe un incremento medio di 52,58 euro mensili ai quali andrebbero aggiunti circa 24 euro mensili medi di incremento nel 2024.

Ad aprile 2025 una nuovo assegno di “vacanza contrattuale”

Sarà molto difficile che i contratti 2022 – 2024 vengano firmati entro il 31 dicembre 2024 e che entro aprile sia firmato anche il contratto 2025 – 2027.

In conseguenza di ciò ad aprile 2025 i dipendenti pubblici si troveranno, nel cedolino, un’altra voce di indennità vacanza contrattuale – riferita al triennio 2025-2027 che sarà ulteriormente incrementata a luglio 2025.

La percentuale di incremento sarà determinata nella prossima legge di bilancio.

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