Sono arrivati, puntuali, in data 10 giugno 2024 i bonifici destinati ai lavoratori che hanno presentato domanda della Disoccupazione Agricola.
Non per tutti, certo. Ma per coloro che circa 10 giorni fa avevano avuto la lavorazione della domanda con data valuta per il 10 del mese.
La conferma arriva dagli stessi percettori – in questo caso di una provincia della Liguria – che testimoniano di non aver avuto disguidi né ritardi:
In giornata sono anche arrivate i bonifici a tutti quelli che aveva il 9 giugno 2024 come data di valuta, in quanto coincidente con la domenica e giorno non bancabile. Si tratta di beneficiari residenti – in particolare – nelle province di Chieti, Ferrara, Oristano, Siracusa, Bologna.
Importi alti: le giornate indennizzabili
Uno dei temi ricorrenti in queste settimane di attesa è l’importo della Disoccupazione Agricola in pagamento. Gli importi salgono in base al numero di giornate ma soprattutto in base alla retribuzione giornaliera percepita e denunciata a Inps. Quella su cui si pagano i contributi previdenziali.
Sono fuori dal calcolo dell’ente previdenziale tutte le somme non assoggettate al prelievo Inps perché erogate attraverso modalità agevolate come buoni welfare, buoni benzina e simili. Sono ovviamente fuori (per definizione) le somme erogate “fuori busta”, cioè a nero. Inoltre non si computano nelle giornate indennizzate da Inps quelle effettuate per aziende che non hanno un inquadramento previdenziale dell’Agricoltura. Come ad esempio aziende dei servizi o del commercio.
Come conosce in anticipo l’Importo
Conoscere in anticipo l’importo che Inps andrà a quantificare e erogare è semplice. Basta utilizzare il CALCOLATORE AUTOMATICO messo a disposizione da TuttoLavoro24.it: clicca qui.
