La NASpI è la prestazione che INPS erogherà oggi 11 giugno, ma in queste ore l’Istituto Previdenziale è impegnato anche con le lavorazioni e le disposizioni di pagamento della disoccupazione agricola, dell’Assegno Unico e del trattamento integrativo. Vediamo meglio.
NASpI, nuovi accrediti in giornata
Nell’agenda INPS di oggi rientrano gli accrediti della NASpI nei confronti dei cittadini che hanno fatto domanda di disoccupazione all’INPS e che a giugno non l’hanno ancora riscossa. I pagamenti sono partiti la settimana scorsa, ma non è detto infatti che tutti abbiano già ricevuto la somma. Questo perché sono le sedi locali dell’INPS a occuparsi della gestione della NASpI, e non la sede centrale di Roma: differenze nelle tempistiche dei pagamenti da zona a zona sono quindi molto comuni.
C’è chi oggi riscuoterà e chi invece in giornata troverà la disposizione di pagamento. Anche le lavorazioni, infatti, in qualche posto possono avvenire con un po’ di ritardo. Ricordiamo che la NASpI lavorata e pagata a giugno fa riferimento al mese di maggio. Per avere la NASpI relativa a giugno si dovrà attendere luglio.
INPS dispone i pagamenti dell’Assegno Unico di giugno
INPS è impegnato anche con gli accrediti dell’Assegno Unico per i figli a carico dei genitori. I pagamenti non partiranno prima del prossimo lunedì, ma le disposizioni sono in corso in queste ore. Controllando il proprio Fascicolo Previdenziale, infatti, i beneficiari della prestazione potranno piano piano trovare le date di pagamento di giugno: lunedì 17, martedì 18 e mercoledì 19. Si sanno già perché INPS le ha rese note a inizio anno.
La prestazione spetta a tutti coloro i quali abbiano figli a carico fino a 21 anni, o senza limiti d’età se disabili. L’ISEE serve per avere un importo adeguato alla propria situazione economica, ma non per accedervi.
In questi giorni, invece, sta facendo discutere l’infrazione che la Commissione Europea ha aperto nei confronti dell’Italia riguardo l’Assegno Unico: a detta di Bruxelles, questo sarebbe discriminatorio perché riservato esclusivamente a coloro che siano o siano stati residenti in Italia per almeno due anni, anche in via non continuativa. Meloni si è detta pronta a dare battaglia.
Disoccupazione Agricola in pagamento
L’altra prestazione che in queste ore sta tenendo INPS impegnato (e i cittadini col fiato sospeso) è l’indennità di disoccupazione agricola. Da qualche parte gli accrediti sono già partiti, in altre no: come in Puglia, dove gli operai agricoli dovranno aspettare ancora un paio di giorni prima di vedere la disposizione di pagamento. Questo accade perché non è la sede centrale dell’INPS a occuparsi della disoccupazione agricola, ma sono le strutture territoriali.
In ogni momento, comunque, sul Fascicolo Previdenziale potrebbero comparire delle nuove date utili all’accredito: è bene quindi monitorarlo costantemente per essere sempre aggiornati. Se tra qualche giorno la data non fosse ancora comparsa non c’è da preoccuparsi: i pagamenti, infatti, proseguiranno per tutto giugno e fino a luglio. Pertanto, INPS potrebbe aver bisogno di ancora un po’ di tempo per prendere in carico la pratica, lavorarla e disporne l’accredito.
Bonus Ex Renzi, in settimana arrivano i 100 euro da INPS
Infine, l’ultima prestazione di cui INPS sta disponendo gli accrediti in queste ore è il trattamento integrativo, noto anche come Bonus Ex Renzi: circa 100 euro mensili che spettano ai titolari di reddito da lavoro dipendente o assimilato con un reddito annuo tra gli 8.500 e i 15.000 euro. Ne hanno diritto, quindi, anche i percettori di NASpI, disoccupazione agricola (loro però lo prendono in un’unica soluzione a conguaglio) e DIS-COLL.
INPS pagherà verso la fine di questa settimana lavorativa. Venerdì 14 è una delle date utili per avere il trattamento integrativo di giugno, ma non è detto che rimanga l’unica. Spesso, infatti, INPS divide i pagamenti su più giornate.