HomeEvidenzaScuola, i Buoni Pasto sul tavolo del Ministro: "impensabile pagarli col FIS"

Scuola, i Buoni Pasto sul tavolo del Ministro: “impensabile pagarli col FIS”

Il tema dei buoni pasto per il personale scolastico c’è ed è stato portato sul tavolo di trattativa per il rinnovo del CCNL Istruzione e Ricerca. La richiesta è fortemente perorata dal sindacato ANIEF che nei propri documenti ha precisato come vada data una risposta al Personale ATA.

Al momento la rivendicazione esclude il Personale Docente, forse perchè il più delle volte pranza con gli alunni che fruiscono del servizio mensa. Negli istituti dove è presente, quindi non è sempre così.

Secondo quanto rivela il Presidente ANIEF Marcello Pacifico, la richiesta è stata portata sul tavolo di confronto con il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, durante l’incontro di presentazione dell’Atto di indirizzo del 4 luglio scorso.

Buoni Pasto al personale scolastico: parla ANIEF

La reazione dell’esponente governativo non sarebbe stata positiva, sottolinea Pacifico, che sottolinea come per il Ministero la risposta sul lato dei benefit sarebbe già arrivata con il Piano Welfare già partito e in via di implementazione. Parliamo degli sconti attivati per docenti e Ata a seguito di accordi di convenzione (trasporti, parcheggi, servizi, ecc.): insomma questi benefici già esaurirebbero il tema.

Ecco quanto rivelato in proposito dal leader ANIEF durante una diretta con Orizzonte Scuola:

“c’è il tema dei buoni pasto, ma ci devono mettere i soldi! Non è possibile farlo col FIS: col FIS ci dobbiamo cucinare, mangiare, fare colazione, dormire, prendere l’albergo. I soldi del FIS sono limitati. Quando il Ministro ha parlato di Welfare abbiamo detto che secondo noi il buono pasto può essere un buon welfare”.

“Impensabile pagarli col FIS”

Dunque per riconoscere il diritto ai buoni pasto per il personale Scolastico occorre che venga riconosciuto il diritto e stabilito uno specifico stanziamento economico sul Bilancio Statale. Ancora una volta Pacifico sottolinea che le risorse del FIS, provenienti dal MOF, non sono sufficienti per poter arrivare alla distribuzione dei buoni pasto, in quanto già limitate per lo svolgimento delle attività accessorie.

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