Le segreterie scolastiche hanno terminato la trasmissione alle Ragionerie Territoriali dello Stato dei provvedimenti degli incarichi di Elevata Qualificazione.
Incarichi di elevata qualificazione: la durata è triennale
Il contratto collettivo nazionale di lavoro firmato lo scorso 18 gennaio, ha introdotto importanti novità circa l’inquadramento del personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola.
In particolare, è stata introdotta la nuova area dei funzionari e dell’elevata qualificazione.
il personale precedentemente inquadrato nell’Area D, con la qualifica di Direttore dei servizi generali e amministrativi, l’attuale impianto negoziale opera, a differenza del passato, una distinzione tra la qualifica professionale rivestita e la “posizione di lavoro” di D.S.G.A., che costituisce oggetto di un incarico triennale di elevata qualificazione, attribuito dal responsabile dell’ufficio relativo all’Ambito territoriale a seguito di procedure cui devono partecipare tutti i dipendenti inquadrati nell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione (articolo 55 C.C.N.L.).
Incarichi di elevata qualificazione partiti dal 1° settembre 2024
Gli incarichi sono stati conferiti con decorrenza 1° settembre 2024 al personale che:
- era inquadrato nell’Area D, profilo professionale di D.S.G.A.; si rammenta che, a norma dell’articolo 55, comma 6 del C.C.N.L. 18 gennaio 2024, a tali dipendenti l’incarico da D.S.G.A. è garantito fino alla cessazione del rapporto di lavoro;
- secondo il previgente sistema di classificazione del personale A.T.A., era inquadrato nell’Area C ed è confluito, per effetto della trasposizione automatica di cui all’Allegato B al C.C.N.L. 18 gennaio 2024, nell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione;
- era stato dichiarato vincitore della procedura valutativa di progressione dell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione di cui al decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito 12 aprile 2024, n. 74, presso la sede di prima assegnazione.
- era stato utilizzato o utilizzato provvisoriamente con riguardo alla copertura dei posti vacanti o disponibili per l’intero anno scolastico.
I nuovi stipendi
Il nuovo stipendio è formato da:
- stipendio base di 23.986,08 euro annui lordi (relativamente alla fascia stipendiale 0-8)
- indennità vacanza contrattuale;
- Indennità di direzione parte parte fissa di 2.764,20 euro annui lordi
Per quanto riguarda l’indennità di direzione parte variabile, viene pagata dalla Scuola con le risorse stanziate per il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (MOF).
Ecco la tabella degli incrementi stipendiali:
Come possiamo notare, gli aumenti vanno da 98 a 617 euro a seconda dalla fascia di anzianità di provenienza.