Una parte dei beneficiari della Carta Dedicata a te rischia di perdere il beneficio. Il Bonus da 500 euro introdotto dal Governo Meloni viene assegnato in automatico, ma se non si seguono tutti i passaggi c’è il rischio che INPS possa ritirare quanto già riconosciuto.
Vediamo meglio.
Requisiti
La Carta Dedicata a te, quest’anno, vale 500 euro. Circa 40 euro in più rispetto al 2023. Anche la platea dei beneficiari è aumentata: ci sono 30 mila carte in più dell’anno scorso da poter distribuire. Infine, si è allungata anche la lista dei generi alimentari acquistabili. Invariata, invece, la possibilità di usare la carta per fare rifornimento o per acquistare abbonamenti ai mezzi pubblici.
Chi ha avuto la Carta Dedicata a te nel 2023 potrebbe averla ricevuta anche quest’anno. Tutto dipende se ha mantenuto i requisiti e la posizione in graduatoria oppure no. Per beneficiarne occorre avere un ISEE entro i 15.000 euro e non avere in famiglia alcun membro percettore di altri sussidi statali. In graduatoria verrà data priorità ai nuclei composti da almeno 3 persone.
Carta Dedicata a te, devo firmare qualcosa?
Chi riceve la carta per la prima volta quest’anno deve solo recarsi presso gli uffici postali a prenderla, già caricata dei 500 euro. Per sapere se spetta occorre consultare gli elenchi dei beneficiari pubblicati dai Comuni. In alcuni casi, il Comune manda a casa una lettera con le credenziali per il ritiro. Un’operazione che è sempre consigliata se non si vuole rischiare che il beneficiario non sappia dell’avvenuta assegnazione, ma che i Comuni possono liberamente decidere di fare o meno.
Chi invece quest’anno utilizzerà la carta dell’anno scorso perché è risultato nuovamente assegnatario del beneficio potrebbe essere obbligato a recarsi al Comune a firmare un modulo.
Alcuni Comuni, infatti, prevedono che per accettare l’assegnazione della Carta Dedicata a te, il titolare debba recarsi presso gli uffici istituzionali a firmare un Modulo, una sorta di impegno ad accettare tutte le condizioni poste dalla normativa. Se non lo si fa, INPS potrebbe richiedere indietro la Carta Dedicata a te e, eventualmente, anche le somme già spese.
Per consumarle interamente c’è tempo fino al 28 febbraio 2025. Per attivare la carta, invece, occorre effettuare almeno un acquisto entro il 16 dicembre prossimo.