La Tredicesima è una mensilità aggiuntiva erogata in occasione delle festività natalizie. Ha caratteristiche diverse rispetto al normale stipendio che viene corrisposto mensilmente. Vediamo importi e particolarità nel pagamento all’intera platea dei docenti e ATA, compresi i supplenti.
La Tredicesima “standard”
La Tredicesima sarà corrisposta da NoiPA il 13 dicembre prossimo.
Ecco come sarà la 13^ per il personale ATA
ed ecco quella – al lordo e al netto – del corpo inseganti
Tredicesima 2024: i supplenti brevi e temporanei
Nella Scuola ci sono diversi casi particolari dove la Tredicesima viene liquidata diversamente:
supplenti brevi: nel caso dei supplenti brevi, la mensilità aggiuntiva viene liquidata mensilmente;
supplenti temporanei (scadenza contratto 30 giugno) e annuali (scadenza contratto 31 agosto): in caso in cui nel nuovo anno scolastico non abbia un nuovo contratto di lavoro, viene pagata con emissione speciale con valuta prima di Natale.
Altri casi particolari
Oltre ai casi specifici per la Scuola, ci sono degli altri casi in cui la tredicesima mensilità può essere ridotta o liquidata in anticipo:
- personale collocato in pensione nel corso dell’anno: la 13^ viene liquidata con l’ultimo cedolino;
- riduzione dello stipendio per malattia o aspettativa: la 13^ segue le stesse sorti dello stipendio e può essere ridotta nel caso di malattia che riduca il trattamento fondamentale oppure non corrisposta durante il periodo di assenza per aspettativa.
- La tredicesima non spetta durante il congedo biennale per assistenza a familiari con handicap. Tuttavia l’indennità mensile corrisposta è maggiorata di 1/12 sulle voci sulle quali viene calcolata la tredicesima.