La prima pensione dell’anno farà attendere i percettori un po’ più del solito. Il bonifico dall’INPS, infatti, arriverà con qualche giorno di ritardo per via di Capodanno.
Calendario ritiro pensioni in contanti
INPS accredita la pensione il primo giorno del mese. Slitta di un giorno solo in caso di festività, come accade per esempio a novembre quando il primo del mese è sempre festivo.
A gennaio, come anticipato da TuttoLavoro24.it, il pagamento avverrà il secondo giorno bancabile dell’anno, come accade sempre a inizio anno. Quindi, a partire da venerdì 3 gennaio, sia per i correntisti bancari che postali.
Il prelievo presso i bancomat o i postamat è concesso in ogni momento. Tuttavia, i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che intendano prelevare la pensione in contanti presso gli sportelli postali dovranno rispettare il seguente calendario di Poste Italiane:
- cognomi dalla A alla C: venerdì 3 gennaio;
- cognomi dalla D alla K: sabato 4 gennaio (solo mattina);
- cognomi dalla L alla P: martedì 7 gennaio;
- cognomi dalla Q alla Z: mercoledì 8 gennaio.
Rivalutazione pensione 2025: a quanto ammonta l’aumento?
La rata in pagamento a gennaio è molto attesa dai pensionati, che vogliono conoscere i nuovi importi rivalutati all’inflazione. La rivalutazione del 2025 sarà dello 0,8%, come confermato dal decreto del Ministero del Lavoro pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 278 del 27 novembre 2024.
Attenzione però, perché ne godranno in misura piena solo i pensionati che prendono un assegno fino a 4 volte il trattamento minimo, quindi fino a 2.394,44 euro. Per gli altri la rivalutazione si fermerà:
- allo 0,72% per le pensioni tra le 4 e le 5 volte il minimo, quindi per importi tra 2.394,45 e 2.993,05 euro;
- allo 0,6% per le pensioni sopra 5 volte il trattamento minimo, quindi a partire da 2.993,06 euro.