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Metalmeccanici 8 Mesi senza CCNL. Il 5 Marzo previsto Importante Annuncio di Fim-Fiom-Uilm

La trattativa per il rinnovo del CCNL Federmeccanica-Assistal è ferma e i lavoratori sono senza copertura contrattuale da 8 mesi. Dopo il 12 novembre 2024, quando Federmeccanica e Assistal hanno presentato una controproposta invece di negoziare sulla piattaforma sindacale, il dialogo non è mai ripreso.

Nel frattempo, i sindacati Fim, Fiom e Uilm hanno risposto con 16 ore di sciopero tra gennaio e febbraio, il blocco delle flessibilità e un irrigidimento delle relazioni industriali. Tuttavia, nonostante queste iniziative, gli Industriali non hanno mostrato segnali di apertura.

In arrivo nuove iniziative nelle fabbriche

Il 3 marzo 2025 le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm si sono riunite per un vertice riservato e cruciale. Attorno al tavolo, Ferdinando Uliano, Michele De Palma e Rocco Palombella si sono confrontati sulla situazione, consapevoli che il tempo stringe e che i lavoratori chiedono risposte concrete.

Il principale punto della discussione è uno: le controparti industriali stanno cercando di prendere tempo – è evidente – sperando forse che la tensione si allenti dopo settimane di scioperi. Complice anche l’inevitabile dispendio di risorse economiche per i metalmeccanici: partecipare agli scioperi ha un costo, scalato in busta paga. E ulteriori 8 ore di sciopero a marzo farebbero salire il “conto” a 300 euro circa. Non poco.

Tuttavia, c’è un elemento che più di tutti rafforza il sindacato in questa fase: l’unitarietà. D’altro l’iniziativa di Federmeccanica e Assistal di rilanciare con una contropiattaforma, è vista come atto “ostile”, che non può che riunione i sindacati intorno alla loro richiesta di garantire 280 euro di euro di aumento ai lavoratori quale incremento certo. Senza rischiosi rinvii al solo indice IPCA NEI, come – invece – propongono le aziende metalmeccaniche.

5 Marzo: importante annuncio e un’ipotesi

Per informare lavoratori e aziende sugli sviluppi della vertenza, mercoledì 5 marzo alle 10:30 si terrà una conferenza stampa presso la sede nazionale di Corso Trieste 36, Sala Airoldi, a Roma. I sindacati, seduti difronte ai giornalisti comunicheranno quali sono le iniziative che intendono mettere in campo per il mese di marzo.

Parteciperanno:

  • Ferdinando Uliano, segretario generale Fim-Cisl
  • Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil
  • Rocco Palombella, segretario generale Uilm-Uil

Si prevede dunque un annuncio importante sulle prossime mosse dei sindacati. Possibili nuove mobilitazioni a marzo? Un ulteriore sciopero del settore articolato a livello territoriale? Ma a quanto pare non si escludono colpi di scena. Il sindacato potrebbe decidere di lanciare un appello alla politica. La richiesta di una mediazione del Ministero del Lavoro, come spesso si fa in questi casi. Ma anche su questo, a Corso Trieste i 3 leader della ‘triplice’ sono consapevoli che l’intervento del terzo tra le parti, non sempre è in grado di proporre un lodo favorevole. La situazione è complessa, al momento si valutano tutte le ipotesi. Ma le risposte arriveranno il 5 marzo.

Foto Credit: Fim-Cisl

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