La piattaforma per il rinnovo del CCNL ANIA 2025-2027 è pronta. I sindacati del settore assicurativo – Fisac CGIL, First CISL, Uilca, Sna e Snfia – hanno presentato una proposta unitaria che punta a più salario, più diritti e più tutele.
Le richieste mirano a rafforzare le condizioni economiche e normative per oltre 50 mila lavoratori direttamente coperti dal contratto ANIA e a colmare i divari interni tra profili e livelli professionali.
Tra le priorità, spiccano l’aumento di 330 euro mensili, il diritto alla disconnessione, il riconoscimento delle tutele per malattie gravi e nuovi permessi per i caregiver.
Aumento retributivo e voci economiche
La richiesta economica principale è chiara: 330 euro lordi in più al mese per il lavoratore medio del 4° livello, 7ª classe.
Previsto anche l’aumento proporzionale di tutte le indennità contrattuali, salvo quelle per cui sono state avanzate richieste specifiche superiori.
Vengono chieste inoltre:
- Parità retributiva tra operation e amministrativi (oggi la differenza è del 5%)
- Potenziamento delle tabelle per i contact center, con passaggio da 7 a 12 classi di anzianità
- Riconoscimento del 5° livello economico ai Coordinatori di Team
Diritto alla disconnessione
I lavoratori non dovranno più essere contattati fuori dall’orario contrattuale tramite email, messaggi, chiamate o videoconferenze.
La disconnessione digitale è una priorità per tutelare salute, benessere e tempi di vita.
Malattia e terapie salvavita
Chi si sottopone a terapie salvavita non deve perdere il lavoro.
Le giornate di assenza dovute a queste cure vanno escluse dal comporto (il periodo massimo di malattia prima del licenziamento).
Obbligo di non discriminazione per chi ha avuto un tumore
I sindacati chiedono l’applicazione della legge 193/2023 sul diritto all’oblio oncologico.
Chi è guarito da una malattia oncologica non deve subire discriminazioni in assunzione, carriera o retribuzione.
Le aziende non potranno richiedere né utilizzare dati sanitari pregressi se non più rilevanti.