Lo sciopero del personale scolastico del 22 settembre 2025 è confermato e legittimo. Anche negli istituti che non hanno pubblicato la circolare interna, i lavoratori possono astenersi dal servizio.
A dirlo non sono i sindacati ma le comunicazioni ufficiali caricate sul Cruscotto degli scioperi del Ministero della Funzione Pubblica (link diretto) e sul portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito (link diretto). Lo ricorda uno dei sindacati proclamanti Usb Pubblico Impiego, in una nota.
Le circolari e la scadenza del 19 settembre
In molte scuole i dirigenti hanno diffuso la circolare, indicando come termine ultimo venerdì 19 settembre per comunicare l’eventuale adesione. Queste comunicazioni sono rivolte soprattutto al personale ATA e hanno una finalità “organizzativa”, cioè servono alla dirigenza per conoscere in tempo utile su quanti collaboratori potrà contare nella giornata del 22 settembre. Non tutte le scuole però hanno dato comunicazione al personale.
In questi casi i sindacati ribadiscono che il diritto allo sciopero rimane garantito dallo Statuto delle Lavoratrici e dei Lavoratori e dalla normativa vigente.
La sigla USB invita a segnalare i casi di mancata comunicazione all’indirizzo [email protected], specificando nome, email e PEC dell’istituto.
Coincidenza con trasporti e treni: è sciopero generale
Il 22 settembre non si fermeranno solo le scuole. Nello stesso giorno sono previsti anche lo sciopero del trasporto pubblico locale (qui gli orari) e lo sciopero dei treni (conosci i dettagli).
La coincidenza rende più probabile l’adesione del personale scolastico, soprattutto di chi lavora in istituti lontani da casa e deve fare i conti con spostamenti difficili.
L’effetto combinato potrebbe determinare una giornata di forte disservizio, con scuole senza docenti e ATA, mezzi pubblici ridotti e treni cancellati.



