Niente più code alla posta, smarrimenti o furti: per milioni di pensionati gli assegni mensili non arriveranno più in formato cartaceo. Da questo ottobre, la svolta è diventata realtà.
Una rivoluzione silenziosa ma epocale ha investito la previdenza: l’assegno pensionistico cartaceo è stato completamente sostituito da pagamenti elettronici. A prendere questa decisione è stata la Social Security Administration (Ssa), l’ente previdenziale federale degli Stati Uniti, che gestisce le prestazioni sociali per circa 70 milioni di beneficiari.
Pensioni solo digitali: cosa cambia davvero per i pensionati
Dal 30 settembre 2025, la Social Security ha smesso definitivamente di inviare gli assegni cartacei. Al loro posto, depositi diretti su conto bancario o, per chi ne è sprovvisto, carte di debito prepagate.
Una transizione avviata già dallo scorso 1° luglio, quando i destinatari degli assegni sono stati informati e guidati verso le nuove modalità digitali. Oggi, meno dell’1% dei beneficiari riceve ancora un pagamento cartaceo, per lo più in casi eccezionali, come persone senza accesso a un conto bancario o in difficoltà con la tecnologia.
I vantaggi delle pensioni digitali
Secondo la SSA, il passaggio alle pensioni digitale ha tre vantaggi chiave:
- Maggiore sicurezza: gli assegni cartacei hanno 16 volte più probabilità di andare persi o di essere rubati.
- Più efficienza e puntualità nei pagamenti.
- Risparmio per lo Stato: un assegno cartaceo costa 40 centesimi, contro i 13 di un bonifico elettronico.
Lo stesso Donald Trump, Capo della Casa Bianca, ha spiegato che «gli assegni cartacei comportano costi inutili, ritardi, rischi di frode, mancati pagamenti, furti e inefficienze».
Cosa succede in caso di difficoltà tecnologiche?
La svolta è stata accelerata da un ordine esecutivo firmato nel marzo scorso dall’amministrazione Trump, volto a digitalizzare tutti i pagamenti federali.
L’obiettivo dichiarato era chiaro: tagliare i costi e le inefficienze legate al cartaceo, ridurre le frodi e migliorare l’interazione tra cittadini e pubblica amministrazione.
Tuttavia, nonostante l’obbligo generale, l’agenzia ha chiarito che il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti continuerà a garantire eccezioni, nei casi in cui il beneficiario non abbia alcun modo per accedere a sistemi digitali. Una tutela pensata per le fasce più anziane o fragili della popolazione, che potrebbero non essere in grado di gestire strumenti come carte prepagate o conti online.



