Attenzione ai cedolini NoiPA di novembre 2025: anche quest’anno molti dipendenti pubblici rischiano di ricevere stipendi ridotti a 1 solo euro netto. Il motivo? I conguagli Irpef derivanti dal modello 730 che, se non gestiti con attenzione, possono azzerare quasi del tutto la busta paga.
In questo articolo ti spieghiamo perché accade e come difendersi da questa situazione spiacevole.
Perché gli Stipendi NoiPA possono scendere a 1 euro a novembre 2025
Ogni anno NoiPA applica i conguagli fiscali per i dipendenti pubblici che hanno presentato il modello 730. Se dal calcolo delle imposte risulta un debito Irpef elevato, questo viene trattenuto direttamente sullo stipendio.
Il problema nasce quando l’importo da restituire è molto alto: il sistema può trattenere quasi l’intera busta paga, lasciando un netto irrisorio, anche di 1 euro.
Le cause più comuni sono:
- Presentazione del modello 730 con debito Irpef;
- Presenza di più Certificazioni Uniche (CU);
- Redditi aggiuntivi (affitti, prestazioni occasionali, diritti d’autore, ecc.);
- Cumulo di redditi da lavoro e pensione di reversibilità;
- Acconti o conguagli non controllati prima dell’invio della dichiarazione.
Come evitare stipendi da 1 euro a novembre 2025
Ecco i consigli pratici per non ritrovarsi con un cedolino “fantasma” a novembre 2025:
Valuta l’opportunità di presentare il modello 730
Molti dipendenti non sanno che è possibile scegliere un’alternativa: il modello Redditi Persone Fisiche.
Questo metodo non comporta conguagli automatici sullo stipendio NoiPA, poiché il pagamento delle imposte avviene direttamente dal contribuente tramite F24.
Controllare il risultato del modello 730 prima dell’invio
Nel modello 730, il risultato può essere a debito o a credito. Quindi già al momento della presentazione il contribuente
Attenzione ai redditi extra
Chi percepisce altri redditi oltre a quello da lavoro (ad esempio da locazione o collaborazioni occasionali) deve tenerne conto nel calcolo delle imposte, per evitare conguagli elevati a fine anno.
Rinunciare alle detrazioni sulla pensione (per chi ha doppio reddito)
Se si percepisce stipendio e pensione di reversibilità, si possono modificare le detrazioni e forzare l’aliquota Irpef sulla pensione direttamente dal portale INPS.
L’operazione va fatta da ottobre 2025 per il 2026 e permette di ridurre o azzerare i conguagli successivi.



