Pensionamenti, nel 2022 sono stati 827.339, per un importo medio mensile alla decorrenza di 1.161 euro. Da gennaio a marzo 2023, invece, ci sono stati 174.610 nuovi pensionati, per un importo medio di 1.111 euro.
Lo ha reso noto INPS con un comunicato stampa del 26 aprile, in cui si riportano i dati registrati dall’osservatorio sul monitoraggio dei flussi di pensionamento, relativo alle pensioni con decorrenza nel 2022 e nei primi tre mesi del 2023, con rilevazione al 2 aprile 2023. Vediamo nel dettaglio.
Pensionati 2022-2023: quanti sono stati?
Da gennaio 2022 a marzo 2023 sono andate in pensione 1.001.949 persone. Come specifica INPS nel comunicato, tali valori si riferiscono alle pensioni di vecchiaia – compresi i prepensionamenti per il fondo pensioni dei lavoratori dipendenti (FPLD) e gli assegni sociali – alle pensioni anticipate, a quelle di invalidità e a quelle ai superstiti delle gestioni considerate.
In particolare, per quanto riguarda le singole categorie, le pensioni sono state:
- di vecchiaia: 289.177 (compresi gli assegni sociali) nel 2022 e 65.137 nel primo trimestre 2023;
- anticipate: 249.449 nel 2022 e 51.583 nel primo trimestre 2023;
- di invalidità: 48.242 nel 2022 e 8.167 da gennaio a marzo 2023;
- ai superstiti: 240.471 nel 2022 e 49.723 da gennaio a marzo 2023.
Analizzando le singole gestioni, il FPLD ha totalizzato 363.922 pensioni nel 2022 e 84.458 nel primo trimestre 2023; seguono la gestione dipendenti pubblici con rispettivamente 130.858 e 10.800, artigiani (89.900 e 20.670), commercianti (79.756 e 17.668), parasubordinati (41.385 e 9.278) e coltivatori diretti, coloni e mezzadri (38.556 e 9.396). Gli assegni sociali sono stati 82.962 nel 2022 e 22.340 nel 2023.