Non si arrestano le convocazioni dei percettori di Reddito di Cittadinanza presso i Centri per l’Impiego. Anzi, sembra proprio che siano destinate a intensificarsi, visto che una volta terminate le 7 mensilità del RdC potranno accedere al sussidio sostitutivo Strumento per Attivazione – SdA solo coloro che sono attivi nella ricerca di un impiego e che sono inseriti in un percorso di formazione o riqualificazione professionale.
Il beneficiario del Reddito di Cittadinanza dovrebbe recarsi autonomamente presso i Centri per l’Impiego, almeno una volta al mese, ma se non lo fa sarà lo stesso CpI a convocarlo presso quello di residenza, in modo di avviare la presa in carico che deve avvenire entro 30 giorni dal riconoscimento del Reddito di Cittadinanza.
Convocazione percettori RdC: quando?
La convocazione dei percettori avviene attraverso un SMS, che arriva sui cellulari degli interessati qualche giorno prima dell’appuntamento prefissato dallo stesso Centro per l’Impiego. Nel messaggio, il beneficiario troverà data, ora e luogo del primo colloquio:
In questo singolo caso, l’appuntamento è fissato per il prossimo giovedì 4 maggio presso il Centro per l’Impiego di Napoli. Il percettore RdC non può rifiutarsi di partecipare al colloquio: se non si presenterà senza avere una giustificazione valida, andrà incontro a sanzioni quali la decurtazione o la decadenza del sussidio.
Nel corso del primo incontro (durante il quale l’addetto del CpI può essere affiancato da un assistente sociale, in alcuni casi) il beneficiario del Reddito di Cittadinanza sottoscriverà il Patto per il Lavoro che, con l’introduzione della PAL (Prestazione di accompagnamento al lavoro) all’interno del DL Lavoro, giocherà un ruolo fondamentale: senza l’autocertificazione del CpI che conferma l’inserimento del percettore in un percorso di formazione, infatti, il sussidio non sarà riconosciuto.