Convocazione percettori RdC, non sempre avviene al Centro per l’Impiego: a volte sono anche i servizi sociali che chiamano a colloquio i beneficiari del sussidio. Ciò avviene nei casi più difficili, quando il percettore ha bisogni cosiddetti complessi.
La convocazione che arriva dai servizi sociali (o dal Comune di Residenza) ha la stessa valenza di quella proveniente dal Centro per l’Impiego, tuttavia può garantire una proroga del Reddito di Cittadinanza. Vediamo perché.
SMS convocazione Servizi Sociali: come funziona?
Al Centro per l’Impiego il beneficiario del RdC firma il Patto per il Lavoro, presso il Comune o i servizi sociali, invece, il Patto per l’inclusione sociale. È lo stesso SMS che arriva sul cellulare ad anticipare al beneficiario che dovrà recarsi ai servizi sociali e a che ora:
In questo caso, l’appuntamento (al quale è obbligatorio presentarsi, pena la decadenza del Reddito di Cittadinanza) è fissato alle ore 12 del prossimo mercoledì 17 maggio presso i servizi sociali.
Il primo colloquio, definito Analisi Preliminare (AP), servirà all’assistente sociale a raccogliere le informazioni utili a delineare una valutazione generale non solo dei bisogni ma anche delle risorse e delle aspirazioni del nucleo familiare. Se emergeranno bisogni complessi e non solo di tipo lavorativo il percettore dovrà sottoscrivere un Patto per l’inclusione sociale. Altrimenti, nei casi in cui si rilevino bisogni prioritariamente di tipo lavorativo, il cittadino sarà indirizzato ai centri per l’impiego per la sottoscrizione dei Patti per il lavoro.
Essere presi in carico dai centri per l’impiego o dai servizi sociali è molto importante, soprattutto in vista della riforma del Reddito di Cittadinanza che nel 2023 limita la percezione del sussidio a 7 mensilità. Tale limite (di 7 mesi), infatti, ‹‹non si applica per i percettori del Reddito di cittadinanza che, prima della scadenza dei sette mesi, sono stati presi in carico dai servizi sociali, in quanto non attivabili al lavoro››.
Pertanto, i cittadini che riceveranno un SMS come quello nell’esempio e che stipuleranno il patto per l’inclusione sociale prima della scadenza dei 7 mesi potranno godere del Reddito di Cittadinanza fino a dicembre 2023.