Alcuni lettori ci hanno scritto manifestando le loro perplessità sulle Certificazioni Uniche rilasciate da NoiPA.
Insegnante andato in pensione il 1° settembre 2022
Francesco, insegnante in pensione dalla fine dello scorso anno scolastico, rileva che, nella sua Certificazione Unica, non sono presenti le addizionali regionali e comunali regolarmente trattenute nell’anno 2022 sui cedolini, perché?
La risposta è semplice. Mentre l’irpef nazionale viene trattenuta, a titolo di acconto, durante l’anno solare di competenza, le addizionali locali si pagano l‘anno successivo.
Le trattenute in busta paga effettuate nell’anno 2022 si riferivano infatti a quelle dovute nell‘anno 2021.
Infatti solo dopo aver determinato il reddito complessivo è possibile procedere al calcolo delle addizionali IRPEF dovute.
Assistente amministrativa con 2 C.U.
Alice, assistente amministrativa, lamenta il fatto di avere due Certificazioni Uniche: una per un contratto a tempo parziale presso un istituto comprensivo, un’altra per un altro contratto per un istituto di istruzione superiore.
In questo caso il problema è tecnico.
Gli stipendi vengono erogati su due partite di stipendio con numerazione diversa in quanto gravitano su capitoli di bilancio diversi.
NoiPA, pertanto, per rendere i pagamenti regolari, è costretto a far aprire agli istituti scolastici una partita di stipendio per ogni capitolo di bilancio dedicato.
Questo comporta l’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi da parte dei dipendenti, minori trattenute irpef effettuate a titolo di acconto e conseguenti debiti fiscali, a volte anche consistenti, da pagare con la dichiarazione dei redditi.
Supplente breve senza C.U.
Anna, giovane insegnante con contratto di supplenza breve iniziato a fine novembre, non trova la CU su NoiPA.
Il concetto fondamentale sul quale tener conto è che la certificazione unica funziona per cassa e non per competenza.
In questo caso, il pagamento degli stipendi dei mesi di novembre e dicembre è avvenuto rispettivamente a gennaio e febbraio 2023.
Quindi, non essendo stato erogato alcuno stipendio nell’anno 2022, la CU non verrà rilasciata.
Gli stipendi erogati nel 2023 riferiti all’anno 2022 verranno riportati nella CU che sarà rilasciata il prossimo anno ed inseriti nel rigo 511 a tassazione separata.