Pagamenti INPS oggi 13 giugno, al via le lavorazioni della ricarica anticipata del Reddito di Cittadinanza. Ancora in corso gli accrediti delle indennità di disoccupazione: sia agricola, che in alcune zone procede più veloce e in altre più lenta, sia NASpI.
INPS, pagamenti in corso il 13 giugno
Partono oggi i pagamenti del Reddito di Cittadinanza. La ricarica anticipata arriverà sulla PostePay dei percettori giovedì 15 giugno, ma la data di oggi è fondamentale: in giornata, infatti, INPS avvierà le lavorazioni. Lavorazioni che, se avranno esito positivo e quindi tutti i pollicioni verdi sul Fascicolo Previdenziale, saranno seguite dall’accredito (della prima mensilità o degli arretrati). Per chi riscuote il Reddito di Cittadinanza dall’anno scorso e rientra ancora nell’arco dei 18 mesi, questa potrebbe essere la penultima ricarica dell’anno: la riforma del RdC, infatti, ha previsto solo 7 mensilità nel 2023 per chi ha dai 18 ai 59 anni.
Nel programma di oggi c’è anche la disoccupazione agricola. Gli accrediti sono in corso da circa una settimana e proseguiranno fino a fine luglio: INPS prende in carico le pratiche in ordine cronologico, quindi i primi a ricevere il pagamento sono stati coloro che hanno presentato domanda a gennaio, più i braccianti residenti nelle zone alluvionate. Le erogazioni della disoccupazione agricola non procedono ovunque con lo stesso ritmo: in alcune province, infatti, occorrerà attendere almeno il 15 giugno per ricevere l’indennità relativa alle giornate lavorate nei campi nel 2022.
L’altra indennità di disoccupazione in pagamento in queste ore è la NASpI. Anche questa è in erogazione più o meno da una settimana e interessa coloro che hanno perso il lavoro involontariamente. La competenza è quella di maggio, visto che la NASpI arriva sempre il mese dopo a quello a cui fa riferimento. Esattamente come la disoccupazione agricola, anche la NASpI può dare qualche grattacapo ai percettori: possono esserci, infatti, vari motivi per cui la NASpI non arriva.