Assegno Unico, nelle scorse ore INPS ha avviato le disposizioni di pagamento della prestazione per i figli a carico relative al mese di giugno.
È questione di un paio di giorni e i genitori che hanno fatto richiesta a INPS dell’Assegno Unico troveranno sull’IBAN da loro indicato in fase di domanda l’importo spettante (che per via di un debito residuo con INPS potrebbe essere più basso rispetto al solito).
Gli accrediti cominceranno il prossimo 15 giugno, ma altre date sono comparse sui Fascicoli Previdenziali dei percettori a distanza di poche ore. Vediamole.
Assegno Unico giugno 2023, arriva con tagli?
La prima data di pagamento dell’Assegno Unico di giugno è il 15 di questo mese, perfettamente in linea con il nuovo calendario INPS che suddivide gli accrediti dell’Assegno Unico in due round:
- dal 10 al 20 riscuotono coloro che non hanno subito variazioni di importo rispetto al mese precedente;
- dal 20 al 30 arrivano gli Assegni con importi diversi rispetto al solito.
A maggio ci sono stati importi modificati per via di alcuni ricalcoli e conguagli che hanno fatto slittare gli accrediti agli ultimi giorni del mese e hanno apportato aumenti o tagli sull’Assegno Unico.
Mentre gli aumenti sono stati accreditati con un solo bonifico, gli eventuali tagli sull’Assegno Unico continueranno anche a giugno e proseguiranno finché tutte le rate non saranno state saldate, se si tratta di debiti importanti.
Pagamento Assegno Unico giugno 2023: le date
Per verificare l’importo dell’Assegno Unico di giugno basterà accedere al proprio Fascicolo Previdenziale, sul quale, da qualche ora, è comparsa anche una nuova data di accredito:
Gli accrediti partiranno il 15 e proseguiranno anche venerdì 16 giugno. In questa data una parte dei percettori potrebbe ricevere un doppio accredito: si tratta di coloro che attendono mensilità arretrate.
INPS, infatti, potrebbe emettere due bonifici il prossimo 16 giugno:
- uno per liquidare l’Assegno di giugno;
- l’altro per saldare un arretrato.
La conferma giunge proprio dai beneficiari interessati:
In questo caso, l’arretrato da saldare è quello di aprile.
