Il nuovo Bonus per i lavoratori dello Spettacolo annunciato qualche giorno fa dal Ministro della Cultura Sangiuliano e riservato a circa 21 mila impiegati nel settore potrebbe essere più sostanzioso di quanto inizialmente previsto.
Non sono voci di corridoio: a darne l’ufficialità è Gianmarco Mazzi, sottosegretario al Ministero della Cultura.
Bonus Spettacolo sale a 2.200 euro: l’annuncio
È lo stesso sottosegretario Mazzi a spiegare come funzionerà la nuova indennità prevista per una parte dei lavoratori dello spettacolo e lo fa durante un’intervista rilasciata alle pagine di Italia Oggi di mercoledì 30 agosto:
“Sarà un’indennità strutturale e permanente per i lavoratori dello spettacolo che abbiano maturato almeno 60 giornate l’anno e non abbiano un’occupazione stabile, con reddito fino a 25 mila euro. L’indennità riguarda oltre 20.000 lavoratori più svantaggiati del settore dello spettacolo perché occupati in modo discontinuo e con una retribuzione bassa ai quali lo Stato riconosce un sostegno al reddito con un importo medio di circa 1.500 euro, che può arrivare fino a 2.200 euro che il lavoratore potrà richiedere per ogni anno se si ritroverà in condizioni di discontinuità.”
Insomma, rispetto a quanto trapelato nei giorni scorsi la novità sostanziale è una: l’importo medio del bonus sarà di 1.500 euro, ma potrà arrivare fino a 2.200 euro. Non solo: esattamente come le altre indennità di disoccupazione, anche questa potrà essere richiesta più di una volta se il lavoratore dello spettacolo si ritroverà in condizioni di discontinuità, a differenza dei passati bonus “una tantum”.