HomeEvidenzaINPS 14 settembre, "vigilia" RdC, Assegno Unico, NASpI

INPS 14 settembre, “vigilia” RdC, Assegno Unico, NASpI

INPS, oggi 14 settembre è giorno di vigilia per molte prestazioni previdenziali: partono domani, infatti, gli accrediti dell’Assegno Unico di settembre e le ricariche anticipate del del Reddito di Cittadinanza. Attesi, infine, nuovi pagamenti della NASpI.

RdC settembre 2023, attesa da INPS disposizione a Poste

Attesa per oggi la data di invio disposizione a Poste della ricarica anticipata del Reddito di Cittadinanza. Le lavorazioni sono partite ieri: il pagamento effettivo dovrebbe avvenire domani 15 settembre, come sempre, ma la conferma ufficiale la avremo solo quando sui Fascicoli Previdenziali dei percettori comparirà, appunto, la disposizione a Poste.

Questa ricarica interesserà coloro che attendono mensilità arretrate o chi aspetta il sussidio per la prima volta: domanda per RdC si può ancora fare, ma in ogni caso, anche se la domanda venisse accolta perché sussistenti i requisiti, si potrà beneficiare del sussidio solo fino a dicembre 2023. Dal 2024, infatti, RdC sarà definitivamente abolito, come stabilito dalla Legge di Bilancio 2023.

Assegno Unico settembre 2023: INPS quando paga?

In giornata dovrebbero esserci anche delle nuove disposizioni di pagamento dell’Assegno Unico di settembre, quindi su IBAN. Le prime date di accredito (15 e 18 settembre) sono iniziate a comparire sui Fascicoli Previdenziali dei beneficiari già da qualche giorno, adesso si attende la terza: quella che fissa l’accredito per il 19 settembre. Le date si sanno già perché il calendario dell’Assegno Unico fino a dicembre lo ha reso noto INPS nel comunicato stampa del 10 luglio scorso.

Come detto, qualcuno ancora non riesce a visualizzare la data: l’invito è quello di monitorare il proprio Fascicolo Previdenziale così da essere sempre aggiornati sulle mosse dell’INPS.

NASpI settembre 2023, pagamento in corso

Oggi INPS emetterà anche dei nuovi accrediti della NASpI, l’indennità di disoccupazione che spetta a chi ha perso il lavoro involontariamente. I pagamenti sono in corso dallo scorso 8 settembre m ancora non tutti hanno riscosso l’indennità: i motivi di ritardo della NASpI sono i più disparati, ma considerando che la NASpI è una prestazione gestita a livello locale, molto dipende dalla mole di lavoro delle singole sedi INPS.

Inoltre, alcune lavorazioni si sono verificate anche tra il 7 e l’8 settembre, pertanto nuovi accrediti sono previsti tra oggi e domani. Ricordiamo che la competenza è quella di agosto: la NASpI arriva sempre il mese successivo a quello a cui si riferisce.

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