Assegno Unico anche per i figli sopra i 21 anni di età: è la possibilità che si paventa per il prossimo anno e che amplierebbe così la platea dei destinatari della misura universale riservata ai figli.
Ancora niente di certo, tuttavia il Governo Meloni sta delineando la Manovra di Bilancio 2024 mettendo al centro l’istituzione della famiglia. Una delle prestazioni riservate alle famiglie è proprio l’Assegno Unico e il prossimo anno potrebbe subire delle modifiche al rialzo. Vediamo meglio.
Assegno Unico per i figli over 21: il piano
L’Assegno Unico Universale spetta a tutti coloro che hanno figli a carico fino a 21 anni, indipendentemente dal valore dell’ISEE: questo ne influenza l’importo mensile ma non ne condiziona l’accesso. Il limite dei 21 anni non vale solo per figli disabili, per cui non esiste un limite di età.
Ma siccome il tetto massimo dei 21 anni a volte è limitante, soprattutto quando si ha un figlio che ancora studia, il Governo starebbe pensando di innalzarlo.
La notizia trapela da Il Sole 24 ore di martedì 10 ottobre, che paventa «l’ipotesi di “sfondare” la soglia anagrafica dei 21 anni per i figli che rimangono a carico. Questo consentirebbe di andare incontro ai nuclei in cui i genitori sostengono ancora le spese per l’istruzione universitaria e post universitaria dei figli, che non sono economicamente indipendenti».
Togliendo il tetto dei 21 anni si aiuterebbero così le famiglie che hanno figli studenti e che quindi devono sostenere ingenti costi per permettersi l’università.
Non si sa ancora se il Governo ha in mente di innalzare di qualche anno il tetto massimo di età oppure se inserirà delle eccezioni al limite dei 21 anni che quindi in alcuni casi non varrebbe più (es. Assegno Unico riconosciuto anche per i figli over 21 a patto che siano studenti universitari).
