Il disegno di legge della Manovra di Bilancio del 2024 che è stato varato dal Consiglio dei Ministri nella mattina di lunedì 16 ottobre contiene delle misure anche a sostegno delle famiglie, con un occhio di riguardo all’incentivo della natalità, una delle priorità del Governo.
Incentivare la natalità sostenendo le madri che lavorano, è la strada intrapresa da Palazzo Chigi. Lo conferma la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di lunedì 16 ottobre.
Manovra 2024, 5 misure per le famiglie
Obiettivo famiglia con incentivo alla natalità. È il mantra del Governo a guida Meloni che nella Manovra di Bilancio 2024 conferma due misure introdotte dalla Legge di Bilancio 2023, ossia:
- gli aumenti dell’Assegno Unico (in particolare per le famiglie numerose);
- la mensilità di congedo parentale retribuita all’80%.
Ma entrano a far parte della Manovra altre 3 misure dal valore complessivo di 1 miliardo di euro:
- un ulteriore mese di congedo parentale retribuito al 60% utilizzabile dalla madre o dal padre entro i 6 anni di età del figlio;
- il rafforzamento del fondo per gli asili nido con circa 150-180 milioni di euro così da garantire l’asilo nido gratis per il secondo figlio;
- la decontribuzione per le madri con 2 o più figli:
- le madri con 2 figli non pagano i contributi a carico del lavoratore fino a quando il secondo figlio ha 10 anni;
- le madri con 3 o più figli non pagano i contributi a carico del lavoratore fino a quando il figlio più piccolo ha 18 anni.
Non viene confermato, invece, il taglio dell’iva sui prodotti per la prima infanzia: «il taglio dell’IVA è stato nella stragrande maggioranza dei casi assorbito dagli aumenti di prezzo e quindi non penso valga la pena rinnovare questa misura» ha spiegato in conferenza stampa Giorgia Meloni.