HomeEvidenzaConcorso Dirigenti scolastici, ancora poco per le domande: i dettagli

Concorso Dirigenti scolastici, ancora poco per le domande: i dettagli

Termina il 17 gennaio la possibilità per candidarsi al concorso dirigenti scolastici. Il bando era stato pubblicato verso metà dicembre, poco dopo di quelli per il concorso docenti secondaria e concorso docenti infanzia/primaria previsti dal PNRR.

Chi non si è ancora candidato, dunque, ha ancora qualche giorno per farlo.

Di seguito ricapitoliamo i requisiti e le tipologie di prove del concorso dirigenti scolastici.

Requisiti concorso dirigenti scolastici

Per fare domanda a questo concorso è necessario:

  • possedere una laurea magistrale o specialistica;
  • far parte del personale docente di una istituzione scolastica statale o del personale educativo di un’istituzione educativa statale;
  • avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato con le istituzioni scolastiche o educative statali;
  • essere stato già confermato nel ruolo;
  • avere almeno 5 anni di servizio. Se a tempo indeterminato, deve essere durato almeno 180 giorni.

Ricordiamo che questi requisiti devono essere soddisfatti obbligatoriamente entro la data di scadenza per la presentazione della domanda.

Prove concorso dirigenti scolastici

Le prove del concorso per dirigenti scolastici sono così suddivise:

  1. prova preselettiva: prova computer based composta da 50 quesiti a risposta multipla da svolgere in un massimo di 75 minuti;
  2. prova scritta: prova di massimo 180 minuti composta da 5 quesiti a risposta aperta sugli ambiti disciplinari elencati nell’articolo 7, comma 2 del DM, oltre a due quesiti in lingua inglese volti ad accertare la conoscenza della lingua ad un livello ameno B2;
  3. prova orale: prova di minimo 30 minuti suddivisa in tre parti. La prima parte è un colloquio sugli ambiti disciplinari trattati nella prova scritta. La seconda parte è una verifica della conoscenza e dell’uso degli strumenti informatici e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Infine, una terza parte è una verifica della conoscenza della lingua inglese a livello B2 del CEFR.

Per sapere cosa studiare clicca qui.

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