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INPS, accrediti fine gennaio/inizio febbraio: NASpI, AU, Pensioni, Carta Acquisti

Gli accrediti INPS fissati tra fine gennaio e inizio febbraio non sono pochi. Ci sono da terminare i pagamenti dell’Assegno Unico e da avviare quelli della NASpI di febbraio e quelli relativi alla pensione. Nel frattempo, potrebbero cominciare le ricariche della Carta Acquisti.

Assegno Unico INPS fine gennaio: la data

In questa settimana a cavallo tra gennaio e febbraio, INPS provvederà a liquidare gli ultimi pagamenti dell’Assegno Unico relativi al mese di gennaio. In particolare, riceveranno l’accredito:

  • coloro che hanno subito variazioni di importo rispetto ai mesi precedenti;
  • coloro che hanno fatto domanda di Assegno Unico per la prima volta a dicembre e aspettano dunque la prima mensilità.

Lo ha stabilito INPS nel messaggio n. 15 del 2 gennaio. Una delle date utili a ricevere l’importo è proprio quella di oggi, lunedì 29 gennaio, che potrebbe riguardare sia coloro che hanno sempre preso l’Assegno Unico su IBAN sia coloro che finora lo hanno ricevuto in automatico sulla Carta RdC (quindi gli ex percettori del Reddito di Cittadinanza).

NASpI, pagamenti e scadenze INPS

Partiranno questa settimana le lavorazioni e i primi pagamenti dell’indennità di disoccupazione NASpI. A febbraio arriva la mensilità di competenza gennaio, com’è prassi.

Le lavorazioni dovrebbero partire in settimana, precisamente giovedì 1° febbraio, mentre i pagamenti sono previsti circa 7/8 giorni dopo. Tuttavia, non sono escluse anticipazioni. INPS, infatti, potrebbe lavorare le pratiche NASpI già in questi ultimissimi giorni di gennaio e riuscire a pagare già dalla fine di questa settimana. Non sarebbe la prima volta.

Per i percettori NASpI questa settimana ricorre una scadenza importante: quella del 31 gennaio, data entro la quale va comunicato a INPS il reddito presunto 2024. Senza questa informazione, l’Istituto Previdenziale sospenderà i pagamenti dell’indennità.

Pensioni febbraio 2024: cosa manca

Partiranno il prossimo giovedì i pagamenti della pensione di febbraio: l’accredito su c/c postale o bancario, infatti, è fissato sempre per il 1° del mese.

Per prelevare la somma in contanti presso gli uffici postali bisognerà però rispettare il calendario di Poste Italiane, aspettando il proprio turno.

L’ammontare della pensione di febbraio sarà diverso rispetto a quello dei mesi precedenti. Nel cedolino di febbraio, infatti, INPS ha effettuato delle trattenute fiscali relative all’Irpef e alle addizionali regionali e comunali.

Carta Acquisti 2024, INPS quando sblocca i pagamenti?

La Carta Acquisti da 80 euro non ha ancora visto la luce nel 2024. Di solito viene erogata nei mesi dispari, l’accredito di gennaio però slitta sempre a febbraio per dare il tempo ai titolari di aggiornare l’ISEE.

Ogni anno, infatti, il limite ISEE per accedere alla Carta Acquisti viene rivalutato all’inflazione: quest’anno si potrà avere la Social Card se il proprio ISEE non supera gli 8.052 euro. Fatto salvo il possesso degli altri requisiti.

A disporre i pagamenti è l’INPS, ma a occuparsi della ricarica materiale della Carta è Poste Italiane. Non esistono giorni prefissati, pertanto una prima mandata di accrediti potrebbe verificarsi già tra giovedì 1 e venerdì 2 febbraio. Se così fosse non tarderà ad arrivare l’SMS che annuncia l’avvenuta ricarica.

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