E’ stata approvata lo scorso ottobre la delibera della Giunta della Regione Lombardia che stanziava 3,5 miliardi di euro per il rimborso delle spese per l’affitto a valere per il 2024. Risorse che si aggiungono agli stanziamenti residui degli anni precedenti.
Mentre i cittadini attendono l’Avviso pubblico che darà avvio alle domande e all’erogazione del contributo economico alle famiglie in affitto sul libero mercato in situazione di fragilità, sono già noti i requisiti di accesso.
Requisiti per avere il rimborso
Il Bonus Affitto della Regione Lombardia è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024.
L’aiuto è rivolto alle famiglie in condizione di fragilità economica a causa degli effetti del COVID-19.
Il contributo è destinato a chi ha un contratto di affitto privato (compreso il canone concordato) o per chi abita in alloggi in godimento o in alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali ai sensi della legge Regionale n. 16 del 2016.
Esclusi i contratti di Servizi Abitativi Pubblici (Sap), i Servizi Abitativi Transitori (Sat) e i contratti di locazione “con acquisto a riscatto”.
I principali requisiti economici e oggettivi sono:
- non essere sottoposti a procedure di rilascio dell’abitazione;
- non essere proprietari di alloggio adeguato in Regione Lombardia;
- ISEE massimo fino a 26.000,00 euro
- avere un contratto di locazione da almeno sei mesi al momento della presentazione della domanda
Il contributo è destinato a rimborsa il costo del canone di affitto da un minimo di 6 fino a 10 mensilità, per un importo totale del rimborso che non può comunque superare i 3.600 ad alloggio/contratto.
Domanda Bonus Affitto
Al momento non è possibile presentare domanda del Bonus. Dalla Regione Lombardia fanno sapere che sarà possibile inviare l’istanza di richiesta solo a seguito di pubblicazione del bando da parte dei Comuni.
Gli Ambiti e i Comuni – scrive la Regione – hanno tempo fino al 31-12-2024 per utilizzare le risorse regionali istituendo nuovi Avvisi o per lo scorrimento di graduatorie vigenti. Pertanto, per sapere se sono stati pubblicati i bandi è necessario controllare il sito web ufficiale del proprio comune.
I cittadini che hanno già presentato domanda negli anni precedenti possono chiedere al proprio Comune i tempi previsti per lo scorrimento di graduatorie vigenti.